Marzo

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Di marzo sì vi do una peschiera d’anguille,
trote, lamprede e salmoni,
di dèntali/dalfini e storioni,
d’ogn’altro pesce in tutta la rivèra;
con pescatori e navicelle a schiera,
e barche, saettíe e galeoni,
le quai vi portino tutte stagioni
a qual porto vi piace a la primèra:
che sia fornito di molti palazzi,
d’ogn’altra cosa, che vi sie mesterò,
e gente v’abbia di tutt’i sollazzi.
Chiesa non v’abbia mai né monastero;
lassate predicar i preti pazzi,
c’hanno troppe bugie e poco vero.

Sonetti dei mesi – Marzo’
di Folgóre da San Gimignano