Denigrati da una classe politica sprecona i pubblici dipendenti scendono in piazza e incrociano le braccia. Il 12 maggio la Federazione Sindacati Indipendenti FSI-USAE, ha proclamato 24 ore di astensione per protestare contro l’accordo BIDONE del 30 novembre che penalizza i dipendenti pubblici rispetto ai colleghi privati.
Dopo undici anni dal rinnovo del ultimo CCNL il Governo liquida i lavoratori con una miserevole mancetta di 85€ in tre anni, dimenticandosi persino degli aumenti per il triennio 2013-2015.
Alla faccia dell’indice di inflazione programmata Ipca, dopo sette anni è la volta buona per i dipendenti pubblici passare dalla MISERIA alla FAME!
Abbiamo quantificato in 250 euro medie pro-capite mensili gli aumenti necessari per un reale adeguamento delle retribuzioni al costo della vita nel nostro PAESE, ma il Governo, forte dell’accordo con cui sono stati svenduti i lavoratori della pubblica amministrazione, non stanzia neanche la metà delle risorse necessarie a garantire gli aumenti dovuti, o quanto meno in linea con quanto avvenuto nel frattempo per le categorie del lavoro privato.
Come Organizzazione Sindacale autonoma e indipendente ci siamo rifiutati di sottoscrivere l’accordo fra la Madia e la Triplice, che tradisce gli impegni precedentemente assunti con i protocolli del 2009.
Non si ricostruisce il Paese con il sangue e la fatica dei dipendenti pubblici.
L’appuntamento con i dipendenti della Pubblica amministrazione delle provincie di Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola è in piazza Matteotti a Novara per il sit-in organizzato davanti al Palazzo della Prefettura dalle ore 10 alle 13.