Terrore, paura e futuro. La morte sul pianeta

181

Da millenni sappiamo che con il concepimento inizia la nostra morte sul pianeta terra con un futuro garantito di decesso.

Gli ibridi umani, carogne di morti viventi, fioriscono come un thriller sociale che ti fa capire, questo viaggio terrestre attraverso la morte, che ti illude perversamente di essere vivo. Ma vivo eri prima del concepimento. Adesso sei entrato nella quarta dimensione, decadendo dalla tredicesima e hai voluto fare l’esperienza di vivere da morto sulla terra. Essere è una forma di oltre-luce, mentre Lux é un mondo di luce, proprietà privata di luce di ferro. Il terrore di vivere senza reminiscenza delle tue origini da immortale. La paura di essere entrato nella matrice dei morti viventi terrestri. La mancanza di coscienza di essere lucido nella tua mente da idiota, che ha solo un compito principale.

Imparare a morire.

Il tuo futuro è la morte sicura, la morte è la cosa più bella al mondo, perché ti riporta alle tue origini, e chiude il ciclo della tua immortalità, quella vera, senza avatar biorobotico clonato dalla placenta e dall’utero di tua madre ibrida. L’unica definizione di vita che possiede l’umanità è informazione incensurata. Perché se fosse censurata, oscurata o mistificata, non sarebbe più vita, ma inquisizione mentale. E l’unica definizione di realtà che possiede l’umanità è : simulazione neuro-interattiva di impulsi bio-elettromagnetici ( onde luce ) interpretati dall’ignoranza o dalla lucidità dell’anatomia della tua mente ( cazzi tuoi se non è lucida ).

Il poeta è il sacerdote dell’invisibile, il re dell’oltre-luce, il serpente di tutti i tuoi sogni schiavi della luce.

E’ una bussola, un vero incubo per tutti gli annoiati.Per chi è se stesso in piena forma originaria, percepisce visualmente la propria grandezza, prima del concepimento terrestre nella Matrix. Essere se stessi significa vedere il tutto da fuori dal universo, riconoscendo la terra come un chicco di sabbia dentro un deserto di stelle morte. Sei qui per ritornare da dove sei venuto, da fuori del deserto di stelle, nel tuo universo personale dell’oltre-luce. Qui, hai solo un futuro, imparare a morire e morire definitivamente senza mai tornare più.

E karmicamente, prima te lo devi guadagnare, sgombrando la tua mente da ogni immondizia che ti hanno inculcato.