Sui germogli di fiore
la rugiada del mattino
bagna le tenere foglie
che nutrendosi di quella linfa
si dischiudono piano, piano
al sole che sorge,
teneramente baciati da quella sorgente di vita.

Sono canti fra fili d’erba,
profumi che si disperdono
nella tiepida di primavera.

E cantano gli usignoli
per rallegrare le anime tristi,
di sorrisi si riempiono i giardini variopinti
fra il volare delle farfalle sui profumati fiori.

Ed ecco la rosa eretta sul  suo stelo,
sembra una regina, la più bella che saluta il giorno…

@Romana Anna Tonioli 2017
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