Mai na gioia

Cazzarolaporchilmondocheciosottipiedi!

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Mai na gioia. Oggi è una di quelle giornate che io definirei di stile ‘social‘, perché esco ed incontro gente…

Prima di qualsiasi altra cosa, passo dal bar/tabacchi (per pagare una bolletta) e, come sempre in queste occasioni, ordino un buon “espressino” alla ragazza carina, sorridente e simpatica che ritrovo puntualmente dietro al bancone.

Iniziamo a parlare del più e del meno, come accade ogni volta, per scambiarci qualche interessante novità e qualche scoop dell’ultima ora, oppure, semplicemente, per fare due chiacchiere ‘tanto per dire qualcosa’.

… All’improvviso, quasi al culmine di una discussione fitta-fitta ed abbastanza animata, improntata sui sacrifici imposti dalla vita moderna, la barista m’interrompe e, con la sua vocina  suadente, mi dice: “sai che mi sposo… ecco lo scoop fantasmagorico di oggi”.

Io: “cazzarolaporchilmondocheciosottipiedi !!!”

Lei, stizzita: “ho detto qualcosa di strano ?”
Rispondo stupito: “mi sembrava di aver capito che non eri fidanzata… dicevi sempre di amare la tua libertà”.
E la ragazza: “certo !!! La libertà di decidere della mia vita”.
Ancora io, in leggera sbandata: “ed io… che ho sempre sperato che prima o poi avresti fatto un pensierino su di me…”
Arrabbiatissima: “forse non é chiaro, ho detto matrimonioooooo !!!”

Non passa nemmeno un attimo…  e caffe di traverso incluso mini infarto fulminante !!
Ultimamente… ma… ma… mai-na-gioia…

…Vabbè, nonostante sia fragorosamente crollato un mito grande e grosso come un grattacielo, mi sono ripreso ‘allabenemmeglio‘ ed esco dal bar/tabacchi.
Con il fiatone, come se avessi percorso una decina di chilometri al passo dello buonanima di Mennea, faccio 20 metri e raggiungo la mia auto…

Parcheggio del supermercato ‘stile deserto’, con sole 5 macchine compresa la mia.
Una signora (né troppo giovane, né troppo anziana) dall’aria vagamente smarrita:
“scusi giovanotto non trovo più la macchina”.
Rispondo: “che macchina ha, signora?”.
E lei impaurita: “una Panda grigia”.
Mentre mi guardo un po’ intorno (per quanto ci sia davvero poco da guardare in quel deserto):

“signora mi faccia ridare un occhiata, ma qui non c’è nessuna panda grigia”.

La signora, passando dallo smarrimento assoluto alla ripresa di coscienza, dice:
“uhhhh è vero… mi ha accompagnata mio marito, mi scusi. Sono proprio distratta”.
Nell’aprire la portiera della mia macchina, a voce bassissima (quasi per non farmi sentire):
“secondo me suo marito l’ha liberata”…

Sguardo superperplesso lei…
vado via perplesso pure io !!!

Per l’ennesima volta…
ma… ma… mai-na-gioia…

… Eccheccapperoperòmisonodivertito !!!