Tutti i segreti della Quinoa: un superfood molto benefico

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Scopriamo cos’è la Quinoa, le sue caratteristiche, i princìpi nutritivi, le proprietà benefiche, qualche curiosità, il suo uso in cucina ed alcune gustose ricette.

La Quinoa è una pianta molto antica: originaria delle zone Andine del Sud America, soprattutto di Paesi quali Bolivia, Cile, Ecuador e Perù, era già conosciuta 5.000 anni fa dal popolo degli Inca, che la considerava sacra, la pianta generatrice di tutti gli altri semi (madre di tutti i semi), fonte di nutrimento, prosperità e benessere.
Durante il periodo delle conquiste spagnole, i cristiani ne proibirono la coltura, perché consideravano sacro il pane di frumento, non questa pianta.  Si arrivò persino alla devastazione dei campi ed alle condanne a morte per i trasgressori. Per secoli la Quinoa scomparve, fino a quando la sua coltivazione riprese vigore.

Caratteristiche della Quinoa

Viene coltivata nei Paesi sudamericani (la Bolivia ne è il maggior produttore) fino a 5.000 metri di altezza. In Italia è di difficile coltivazione, visto che una temperatura sopra i 32 gradi causerebbe la sterilità del polline; inoltre, troppa umidità e piovosità comporterebbe la germinazione dei semi maturi ancora sulla pianta.

La Quinoa è una pianta annuale erbacea ed è alta 1-3 metri. Cresce in condizioni particolari rispetto alla maggior parte delle altre piante: preferisce i terreni sabbiosi e aridi, in altitudine ed in siccità, con temperature rigide.
La semina avviene in primavera o tra settembre e ottobre; la raccolta si pratica in primavera (semina autunnale) e ad agosto (semina primaverile). Di seguito la pianta viene lavata per togliere la saponina, una sostanza saponosa e amara, e poi essiccata.
I semi si conservano in un contenitore chiuso ermeticamente e conservati in un luogo asciutto e fresco. Se vengono macinati, occorre tenerli in frigorifero fino ad un massimo di 6 mesi.

La Quinoa viene considerata un cereale.

I suoi semi commestibili sono molto piccoli (2 millimetri di diametro) ed hanno l’aspetto di cereali simili al sesamo od al miglio, e da essa si può produrre una farina ricca di amido. Nonostante questo, la Quinoa non è un cereale, ma, dal punto di vista botanico, è una pianta che appartiene alla Famiglia delle Chenopidacee, la stessa di barbabietole, bietole e spinaci.
Esistono più di 200 tipi di Quinoa: la più utilizzata è la varietà Real, e poi ci sono le Bear, Cherry, Gossi, Isluga, Linares, Rainbow e Vanilla. In base alla tipologia, la parte esterna dei semi può essere di colore arancio, giallo, nero, porpora o rosso.

In commercio di solito è di un colore giallastro; si trova nei negozi di alimentazione naturale, di prodotti biologici (dove è possibile trovare i semi sfusi) e nelle erboristerie, ma anche online. C’è da dire che è molto difficile trovare la Quinoa fresca.
Il suo seme contiene l’embrione, un voluminoso germe  in grado di originare una nuova pianta. Questa è la parte del seme che contiene più elementi nutritivi e permette alla Quinoa stessa di crescere in condizioni difficili, conferendole grande valore nutritivo.

Princìpi nutritivi e proprietà benefiche

La Quinoa è molto ricca di nutrienti, è considerata un alimento notevolmente salutare e viene definita un superfood o superalimento. Ecco perché:

  • Rappresenta una delle migliori fonti proteiche del regno vegetale; insieme ad alimenti di origine vegetale quali avocado, canapa, clorella, miglio, soia e spirulina, nonché alimenti di origine animale come carne, pesce, uova, latte e latticini, contiene proteine complete di tutti e otto gli amminoacidi essenziali che necessitano al nostro organismo.
    E’ un alimento fondamentale nelle diete vegetariane e vegane proprio perché sostituisce le proteine di origine animale.

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