Cammino

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Luce bianca soffusa mi si appanna la vista, sto camminando. Gocce di sudore sul volto e sul petto.

Cammino da solo attorno a me passano persone tutti camminano da soli.

Il sole è alto. Cammino.Silenzio. Sento il mio respiro, il cuore e i nervi che si tendono cerco di allentare il passo di distendermi. Vedo la mia ombra cammina con me. Mi metto gli occhiali da sole rendono la visione nitida.

Ci vedo meglio, come un deserto popolato di individui ognuno da solo. Visione mistica il sudore l’acqua del mare tanta gente, calma sospetta la quiete prima della tempesta.

Non un suono nè una voce sento solo me stesso. Mi dà fastidio.Mi innervosisco accelero il passo gli altri lo sentono. Polizia!

Devo calmarmi, gli altri assumono un altro aspetto. Compenso respiro più mi innervosisco più vengo notato.

Riesco a calmarmi ritorno a passo regolare ogni variazione di stato del corpo viene notata sentita dagli altri.

Gli occhiali mi cascano, li raccolgo non ci vedo bene senza.

Arriva un po’ d’aria tiro un bel respiro ossigeno i polmoni. In apnea.

Boom! Un frastuono in lontanza. Qualcuno si ferma mi fermo anche io.

Sono tutti un po’ disorientati, io non so che fare. Nessuno parla ritorna la calma sospetta.

Vado avanti respiro, tossisco, non c’è aria.

Raggiungo la strada, passa un autobus lo prendo va verso casa.

Voglio dormire domani cercherò di capire!