Sia nei supermecati che nelle profumerie, troviamo shampoo di tutti i tipi. Lo scopo principale dello shampoo è di lavare via lo sporco, ma poi ci sono shampoo più specifici, che hanno anche alti compiti, oltre a quello di pulire. Alcuni shampoo nascondono solo messaggi pubblicitari, ma non veritieri, quindi non bisogna affidarsi sempre alle pubblicità.

Tutti vogliamo capelli luminosi, corposi, eliminare la forfora, proteggerli dal sole ed averli sempre forti. Per questo gli ingredienti degli shampoo sono aumentati a dismisura e dobbiamo fare attenzione a questi e leggere bene l’etichetta. Uno shampoo è composto da tensioattivi e acqua. A questi si aggiungono altri ingredienti: conservanti (sodium benzoate, paraben), correttore di ph ( acido citrico), profumo e viscosizzante (sodium chloride) per renderlo cremoso.

E’ molto importante come si usa lo shampoo: prima di tutto bisogna bagnare per bene i capelli, per poi mettere lo shampoo nella mano e aggiungere un pò d’acqua. In seguito si distribuisce sui capelli. Non bisogna usare troppo prodotto perché inquina e viene sprecato. Meglio ripetere il passaggio 2 volte se necessario.

Shampoo antiforfora

La forfora è un disturbo che può dipendere d stress, predisposizione, o da un reazione del cuoio capelluto ad alcuni prodotti. Non bisogna essere imbarazzati per questo disturbo, in quanto i rimedi ci sono per tenere tutto sotto controllo. La forfora si presenta con scaglie bianche che porta alla cosiddetta nevicata sulle spalle, pettinando i capelli. Non sempre però si azzecca al primo colpo lo shampoo giusto.

Essa può essere accompagnata dalla secchezza del cuoio capelluto o da un eccessiva produzione di sebo. Quindi si può trattare di forfora secca o di forfora grassa. Quest’ultima porta all’indebolimento dei capelli e gli rende più sottili, perché i follicoli vengono ostruiti dal sebo. In questo caso bisogna usare uno shampoo poco schiumogeno, per non aggredire troppo la cute. In altri casi deve essere curata anche con medicinali

Gli shampoo antiforfora hanno principi attivi specifici come: selenium disulfide, salycilic acid, octopirox e zinc pyrithione. In base al tipo di forfora, bisogna usare lo shampoo con il principio attivo più indicato.

Shampoo anticaduta

Perdere i capelli è fisiologico se succede ogni tanto come in cambio di stagione, in primavera e autunno. Invece se si protrae nel tempo questa caduta, bisogna fare una visita tricologica. Sulla nostra testa abbiamo circa 100 mila follicoli ed i capelli cadono e ricrescono nel corso della vita circa 20 volte.

I capelli cadono ad ogni lavaggio ed è del tutto normale, non bisogna allarmarsi perchè non è indice di calvizia. La forfora e il sebo in eccesso è un fattore che aumenta la perdita di capelli.

La causa principale della caduta dei capelli, è dovuta al metabolita del testosterone (DHT), il qualè è il responsabile della crescita di peli e capelli. Quindi per arrestare il processo di caduta, bisogna inibire il DHT. Un buon shampoo specifico, aiuta molto a curare questo disturbo. La proprietà principale di tale shampoo, è di rinforzare e dare vigore al bulbo, contrastando l’assotigliamento e la caduta dei capelli. Ecco alcuni principi attivi contenenti nello shampoo anticaduta: estratto di tè verde, acido alfa e gamma linoleico, olio di semi di lino e olio di semi di zucca.

Naturale non significa più sicuro; bisogna leggere bene l’etichetta e vedere se gli estratti naturali sono alla fine dell’elenco o all’inizio, in quanto se l’ingrediente è alla fine, tanto meno di quell’ingrediente c’è.