Robofilia rock

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Gia nel medioevo esistevano scatole musicali automatiche meccaniche e automi robotizzati che suonavano strumenti musicali così come i grandi orologi dei campanili delle cattedrali e delle chiese.

Suonavano le famose melodie delle campane con spettacoli di pupazzetti robofilici, che venivano caricati con delle molle o mossi tramite manovelle.

Passando ai più vicini anni 70, troviamo diversi gruppi musicali robofilici a livello mondiale composti da membri funzionanti con l’intelligenza artificiale. Le grandi case discografiche, infatti, associavano i loro software musicali a grandi star come Madonna ecc. anche perché le macchine senzienti hanno spesso la tonalità più sana di certe star costruite ad hoc. Tutto questo era guidato da semplici ragioni lucrative senza nessuna reale volontà artistica. Ma effettivamente, al pubblico, la vera arte non ha mai interessato. L’audience è attratta solo dallo show e dallo spettacolo ipnotico. Perciò quando tutti i nostri grandi cantanti e mostri del rock saranno morti, verranno tutti sostituiti robofilicamente.

Compressorhead Fingers and Stickboy TNT

https://youtu.be/qKAWBNl4MeA

Uno dei più famosi gruppi italiani (italo/francese in realtà) iniziò la carriera alla fine degli anni sessanta, come tanti altri gruppi internazionali e crearono la scia della musica elettronico rock o cyberpunk. Parliamo dei Rockets in parallelo con i loro concorrenti tedeschi dei Kraftwerk o Jean Michel Jarre. Sono passati quasi 60 anni e dopo di loro, a partire dagli anni 70, arrivarono sulla scena musicale nuovi strumenti, prima analogici e poi digitali robofilizzati per il rock. Parliamo di prodotti del marchio Roland, Yamaha, Korg ecc.

Mezzi macchina e mezzi umani – ROCKETS 1972

https://youtu.be/fNFPw5sMmQA

Forse pochi conoscono questa evoluzione di robofilia musicale che negli anni 80 ha portato la cultura internazionale della musica live act robofilica, elettronica, dei rave, underground club, goa e dei deejay a livello internazionale in parallelo all’intera rivoluzione industriale degli anni 70, incluse la Loveparade di Berlino e lo Streetparade di Zurigo.

Uno di questi artisti (che he spesso anche lavorato con Robert Miles), di cui troverete più di 10’000 ore di musica suonata dal vivo online (gratuitamente scaricabile su diverse piattaforme come youtube, mixcloud, soundcloud, spreaker ecc.)  è l’italiano Fuego Astral. Artista internazionale underground elettro rock che fu attivo dal 1977 al 2017, con più di 2000 ore all’anno di live sul palco, a livello internazionale su tutti i continenti. Fuego Astral fu anche il primo italiano ad ottenere il record mondiale come detentore di oltre 111 ore non-stop live act. Recordo ottenuto al festival della città vecchia di Biel/Bienne-CH, nel 1995. Performance mondiale che ovviamente fu battuta decine di volte da altri artisti. Oggi il nuovo record è di 240 ore non-stop.

ASCOLTATE UNA SUA OPERA “LIVE ACT” <DEA DEL VENTO> (PERFORMANCE LIVE VIA MACCHINE SENZIENTI) STILE ETNO-ROCK LOUNGE PER <HALLOWEEN> 2016

<FUEGO ASTRAL> HALLOWEEN LIVE ACT

SITO UFFICIALE PER L’ITALIA

ROBOFILIA

AUTORE DELL’ ARTICOLO

<COSMO GANDI>