Esperienze di vita dove molto spesso la forza del destino ci da una mano a piangere o a ridere col singhiozzo.

Un giovane che a scuola si era sempre distinto nello studio, terminata l’università con ottimi voti, Laureatosi Dottore in Filosofie Politiche, decide di gettarsi a capo fitto nel mondo del lavoro per un impiego fisso e poter avviare la sua vita in modo normale.

Compra giornali e riviste, fa centinaia di domande di lavoro e mese dopo mese va incontro ad una forte delusione, perché nel presentarsi ai vari appuntamenti di lavoro, alcuni trovavano che era troppo istruito per la mansione richiesta, ed altri ritenevano che non fosse sufficientemente preparato per la posizione da ricoprire.

Fatto sta che ha distanza di sei mesi continuava a girovagare nel tentativo di rendersi indipendente dagli aiuti dei genitori ormai anziani ed in pensione speculativa contributiva, dopo cinquantanni di lavoro del padre in Italia e per il mondo, dove tutti i soldi guadagnati, venivano spediti a casa per il mantenimento della famiglia, ingrassando il Prodotto Interno Lordo e la Kasta di Governo.

Purtroppo l’Italia produce tanti Dottori senza una reale preparazione pratica e si gettano tutti in Politica a ricoprire incarichi sia letterari sia scientifici di cui non sono all’altezza, danneggiando il Paese.

Abbiamo tanti Dottori come si suol dire della Mutua, ma pochissimi Medici.
Abbiamo tanti laureati in filosofie Politiche ma non abbiamo Politici.
Abbiamo tanti Laureati in Legge ma non abbiamo Giustizia.
Abbiamo tanti Laureati in Economia, una materia sconosciuta in Italia e siamo in crisi cinquantennale. Dopo la guerra ci siamo salvati con gli aiuti Americani, altrimenti eravamo ridotti a mangiarci le unghie dei piedi.

Sembrerebbe che gli articoli della Costituzione Italiana che piace a tanti vertebrati, hanno valore esclusivamente nominale, idonei a creare i grandi venditori di fumo.

La crisi che nel nostro paese perdura da oltre gli anni 1970, non trova Politici preparati ed onesti ad occupare quelle poltrone altamente privilegiate.

Ci hanno obbligati ad ingoiare la Globalizzazione ed abbiamo perso decine di migliaia di Ditte e milioni di posti di lavoro.
Abbiamo un sistema di Tassazione che boccia l’imprenditorialità. Abbiamo…….. abbiamo…….. o forse non abbiamo più nulla e i giovani se ne vanno all’estero.

Abbiamo una Costituzione che viaggia sui treni a vapore e se ne accorgono delle incongruenze quando i responsabili sono partiti per l’aldilà.

Gli articoli della Costituzione Italiana sono 139 i quali mettono in discussione l’introduzione dei primi dodici fra il si, il no, e il forse, in modo elastico togliendo lo stato di diritto.

Una Repubblica fondata sul Lavoro: Bar, Pizzerie, Discoteche, venditori ambulanti, Equitalia, Vigili Urbani e Stadi per il pallone.
La sovranità appartiene al popolo: senza diritti. Paga e taci.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale: esclusivamente con le raccomandazioni Politiche e Spirituali.
L’Italia ripudia la guerra: non ne hanno mai vinto una, preferiscono i manganelli contro gli indifesi che reclamano i propri diritti.
La Giustizia é uguale per tutti: ma non per tutti.
Gli Italiani sono tutti ricchi: grazie ai Trades, Forex, Giochi di Azzardo, Lotterie, Gratta e Vinci, i Tarocchi, il Pallone, dove vincono tanti soldi e perdono le mutande.
Il Governo é generoso con i soldi dei cittadini: aprendo le porte ai clandestini da ogni provenienza, per indottrinarli a Babbo Natale e ai nostri esemplari sistemi Economici che oltre alle Tasse, le Multe, i Teleton, la Mafia: i cui introiti vanno sempre allo Stato e non ai derubati.

La realtà che genera tristezza.

Un bel giorno quel giovane Dottore in Filosofie Politiche descritto nell’introduzione, ormai sull’orlo della disperazione, arrivando a casa trova la risposta a una delle sue precedenti richieste da parte di una importante azienda straniera, la quale lo invita a presentarsi per un colloquio.

Il giovane moralmente non più giovane, con le rughe, le occhiaia e le parolacce a fior di pelle, poco distante dalla droga, felicissimo di aver finalmente trovato una possibile soluzione lavorativa, con i pochi risparmi rimasti va ad acquistare un abito decente per presentarsi all’appuntamento, nel tentativo di presentarsi al meglio delle sue possibilità.

Esce di casa fischiettando perché secondo alcuni vecchi detti. Cuor contento il cielo lo aiuta.

Incamminandosi verso l’indirizzo ricevuto, strada facendo una colomba o un corvo dall’alto lo colpisce con una abbondante scarica di feci imbrattandolo dalla testa ai piedi.

Una signora che aveva assistito al fatto, rivolgendosi al ragazzo dice: porta fortuna, Lei é fortunato.

Il ragazzo in modo piuttosto volgare, rivolgendosi alla signora rispose: A si? Sono fortunato?

Da domani mi cago addosso cosi divento ricco.

Il povero ragazzo ha dovuto interrompere l’appuntamento e ritornare a casa per cambiarsi, ma presentandosi in ritardo a quell’unica possibilità che gli aveva dato tante speranze, viene nuovamente respinto.

Eppure Il lavoro ci sarebbe con tantissimi progetti innovativi per milioni di posti di lavoro manecessitano investimenti non da speculazioni finanziarie o da sprechi Regionali, ma se continuiamo ad eleggere artisti della parola in posizioni di comando, i quali non sono altro che avvoltoi e sciacalli, il risultato é piangere.

Se ci fosse un minimo di Giustizia in questo Paese, avrebbero dato seguito al Referendum che bocciava il finanziamento ai Partiti, milioni o meglio miliardi sprecati che potevano essere devoluti a sviluppi di lavoro.

Se ci fosse un minimo di Giustizia in questo Paese, avrebbero arrestato i manipolatori di centinaia di progetti miliardari e poi abbandonati.

Se ci fosse un minimo di Giustizia in questo Paese, dovrebbero arrestare tutti gli organizzatori del Referendum Lombardo preventivato 64 milioni di soldi rubati ai cittadini per gettarli dalla finestra.
Non c’é nulla che non possono fare con i mezzi a disposizione senza richiedere maggiori Autonomie per raggirare meglio la Comunità.

Aveva già tentato Renzi a modificare la Costituzione e nuovamente ci tentano i Leghisti per camminare liberamente sulle teste dei lavoratori, dei pensionati, degli ammalati creati maggiormente dall’inquinamento aria, cibo e Politiche adatte ai minchioni.

In Italia serve un solo uomo con la testa a posto ed in dodici mesi riportare il Paese con i meriti Nazionali ed Internazionali a noi dovuti.

Fatelo sapere al Presidente Emerito e Padre della Repubblica Italiana, informandolo che il Paese una volta Impero della Cultura, si confonde con le Repubbliche del Centro Africa.