Quale tipo di Economia? A scegliere fra quella Progressista o quella Disfattista, quella Speculativa o quella Umiliante, quella Egoistica, o quella per lo Sviluppo?

Economia e Salute sono le materie più importanti di una Nazione, e se ben programmate rappresentano il livello di felicità e della qualità della vita dei propri cittadini o sudditi.

Una buona Economia inizia dalla scuola ed abbraccia tutte le materie di Studio a livello teorico sul Sapere in generale. Innanzi tutto sulla Pace, sulla Ricerca e Sviluppo, sulla Riduzione Costi, sulla Giustizia, sull’Informazione e sui sistemi di Tassazione. L’economia attira Capitali, produce in modo Concorrenziale, promuove il Lavoro, elimina l’inquinamento atmosferico ed alimenta, limita o elimina il superfluo. Produce, inoltre, benessere e ricchezza.

La buona salute di un popolo dipende dal livello delle capacità Politiche nel proteggere i propri sudditi per una efficiente e felice qualità della vita.

Uno studio del New England Journal of Medicine con riferimento all’inquinamento atmosferico e alimentare conferma: Non lasciamoci suicidare dall’economia della morte…

Di seguito é descritta la classifica dei 17 Paesi Governati meglio al mondo, secondo il Global Prosperity Index, e non da informazioni giornalistiche camuffate a pagamento.

Al primo posto la Finlandia – 2 Nuova Zelanda – 3 Norvegia – 4 Paesi Bassi – 5 Svezia – 6 Svizzera – 7 Danimarca – 8 Lussemburgo – 9 Canada – 10 Germania – 11 Regno Unito – 12 Islanda dopo aver incarcerato i Banchieri – 13 Australia – 14 Irlanda – 15 Austria – 16 Belgio – 17 Giappone.

Purtroppo in molti altri Paesi non funzionano ne l’uno e ne l’altro concetto di sana Politica Economica e della Salute. Due Materie unite fra loro in forma scientifico matematica, in virtù del fatto che dall’alto delle varie Piramidi di Governo sia Centrale, Regionale, Provinciale, Comunale, a nostra insaputa stanno tentando di modificare il Genoma Umano, inginocchiando mentalmente e materialmente le masse con presunzioni filosofiche Politiche e Religiose che pongono la vita dell’essere al comando di gruppi di Potere, inserendo le capre nei pollai al posto delle galline con risultati deludenti.

Siamo un Paese con oltre sessanta milioni di persone che si muovono e producono, inclini allo studio e all’arte, inseguiti dalla macabra esplosione del Debito Pubblico creato dal continuo fallimento Politico Nazionale, con migliaia di Attività chiuse o fallite, obbligati a importare le nostre necessità dall’Estero, creando una allarmante disoccupazione suddivisa in varie voci per nascondere il fallimento, portando alla sofferenza milioni di famiglie, tantissimi suicidi, milioni di giovani trasferiti all’estero in cerca di fortuna, i vecchi abbandonati, le Pensioni, la Giustizia, la Scuola, il Costo della Vita, le speculazioni Edilizie, l’Inquinamento, le Tasse, ecc. dando l’impressione che il Paese per vari decenni sia stato Governato da principianti che si sono abbuffati scaldando le poltrone.

Non vi accennerò la vergogna che si prova quando il massimo rappresentante del Popolo Italiano è obbligato ad andare a Bruxelles con quattro carte sotto al braccio per dimostrare il suo operato, invece di rendere conto al Paese che rappresenta. Naturalmente a Bruxelles non interessano quelle carte che sa bene non rispondono alla realtà, ma gioiscono dell’umiliazione di 60 milioni di Italiani che si ritengono baciati dalla Dea della Bellezza, della Cultura, dell’Arte, ma zero in Politica Economica.

La Politica del nostro Paese si è creata i propri alveari nei Palazzi del Governo, dove hanno il miele servito con privilegi particolari, dove svolazzano tanti sfruttatori impuniti, Corrotti e Corruttori, dove l’Autorità di Governo è rappresentata da poltrone vuote ma occupate e ben rimunerate, in aggiunta ad un sistema Giuridico inadatto ad equilibrare la Giustizia per la Pace e il Benessere nel soddisfare il Capitale Umano della intera Nazione, onde ottenere la collaborazione produttiva di tutti i cittadini per una crescita Economico Sociale indirizzata allo sviluppo e al progresso.

C’è da piangere quando un cittadino si rivolge alla massima Cadrega della Repubblica facendo notare il marciume che ci sovrasta da continue ingiustizie e la risposta é non ci posso fare niente.

Dopo diversi secoli di battaglie fra il Potere Capitalistico, quello Legislativo e quello Amministrativo, generando il continuo malcontento, i cittadini, i lavoratori, i saggi, i magi, si unirono nella formazione di Unioni Sindacali per essere rappresentati al Governo e nei Palazzi della Giustizia, in parallelo al Governo dei venditori di marmellate, i quali creano Leggi formulate sull’egoismo di gruppi Politici intenti agli interessi personali più che a quelli della Nazione.

Con il passare del tempo, anche il Governo del popolo rappresentato dalle Unioni Sindacali, si adagia su uno dei tanti peccati dell’uomo meglio indicato con la nobile frase Biblica dove Tutto ha un Prezzo, con l’esempio di Gesù tradito dal suo migliore amico Giuda per pochi centesimi, e soltanto dopo essersi reso conto del male commesso si impicca ad un albero, l’albero del pentimento. Riconoscere le proprie colpe non è da tutti, dipende dalla coscienza di ciascuno.

Di Sindacalisti Santi non ho mai sentito parlare, ma il mondo é pieno di Sindacalisti in special modo nel nostro Paese, dove i Sindacati sono incamerati nel sistema Politico Istituzionale con una scarpa dentro al Governo e l’altra in quello del Popolo, una specie di cuscino per guadagnarsi future posizioni ben rimunerate nei Ministeri, alla presidenza di Regioni o al Senato, dove le esperienze passate e presenti non mancano.

E’ possibilissimo che dalla crisi attuale del nostro Paese, della quale abbiamo incominciato a convivere perché non tende al miglioramento, e le tante disattenzioni dei vertici Sindacali nell’approvare in maniera silente tutte le porcate compiute dai vari Governi che si sono avvicendati nel Paese prima e dopo il Colpo di Stato o licenziamento forzato del Governo Berlusconi nel 2011, con la possibilità che ben presto vedremo Sindacalisti alla Presidenza della Repubblica.

Scuole di Economia nel nostro Paese ve ne sono tante e con indirizzi diversi, Marketing, Venditori, Porta Borse, ecc., ma dagli esempi in cui riversa il Paese la conclusione non è certamente incoraggiante.

Costituzionalmente siamo un Paese libero e Democratico, così dicono, ma notiamo lo zampino Dominante del Governo in tutte le attività di maggiore interesse Nazionale e nonostante l’applicazione dei prezzi politici sempre al rialzo, tutte le Imprese a conduzione Statale o le famose Partecipate riversano al fallimento.

La Compagnia Aerea Alitalia é al suo terzo fallimento, l’Energia, le Ferrovie, le Poste, la Ricerca Scientifica, si mantengono grazie al sostentamento economico faticoso dei cittadini bombardati dalle tasse e dai costi della vita.

Qualche anno fa ero a capo del Cost Improvement in un gruppo di Imprese Straniere e nel corso delle mie ricerche per abbattere i costi, me ne accorsi che parecchi prodotti fabbricati in Italia, costavano da due a tre volte di più dei medesimi prodotti fabbricati in altri Paesi.

La ragione della presente situazione Italiana è evidente, si sente, si soffre, ed é causata dal fatto che hanno eliminato i Dieci Comandamenti in cambio di migliaia di Leggi dove molto spesso i Giudici non sanno se sei innocente o colpevole e ti manda a casa con una semplice multa per arricchire il PIL (Prodotto Interno Lordo) o in Galera perché non ha trovato la giusta legge da applicare al caso.

Hanno messo la Nazione nelle mani e piedi di Avvocati e illusionisti della Politica, impostando l’economia del Paese sull’ingiustizia per generare lavoro con lo sfruttamento, mentre continuano a chiudere le fabbriche speculando sulle necessità primarie delle famiglie, le quali giustamente non procreano più per non mettere al mondo degli infelici. Per l’occasione giustamente suona perfetto il paragone delle capre nel pollaio, mentre qualcuno ancora confuso a distanza di millenni si chiede: é meglio Gesù o Barabba?

Barabba combatteva il Potere con convinzione di intenti per un immediato cambiamento in mancanza delle Unioni Sindacali.
Gesù invece tentava di educare la Società di allora con convinzione di coscienza e a distanza di due mila anni non é riuscito ne da vivo e neanche da morto.

Per risanare l’Italia occorrono non più di dodici mesi nel ripulire tutte le menti contorte che continuano a demolire il Paese con Leggi a salvaguardia delle loro malefatte.

Vi sono progetti innovativi che farebbero partire in breve tempo la nostra Economia, ma se non correggiamo i mali presenti prima del tonfo finale, come é possibile parlare di Economia in un ambiente infestato da contraddizioni Politiche di personale interesse, con capre in fila in attesa di entrare nel pollaio per occupare le poltrone di comando, dove l’origine del male che si é incarnato per tradizione, risale sino dal tempo della DC (Democrazia Cristianizzata) con scandali che conducono sino alle porte del Vaticano dove si fermano impunibili.

Per fortuna sono arrivati i clandestini non per nostra volontà, ma per volontà di chi controlla il nostro operato Politico, Economico e Giuridico, con l’intento di correggere i nostri mali con culture di carattere Sociale più aggiornate, dai quali si spera in un reale cambiamento, altrimenti l’Italia si sarebbe svuotata di menti sane e di braccia, mentre i nostri figli e nipoti si trovano già all’estero ben sistemati.

Mi duole ammettere che tutti quelli che continuano a sorreggere l’attuale Politica disfattista e speculativa, ben presto rimpiangeranno i propri errori.

Anthony Ceresa Italia International Association.