L’associazione “La nuova Musa” premia Ljubinko Jelić con la menzione d’onore

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Abbiamo già avuto modo sulle pagine di BombaGiù di presentare il poliedrico Ljubinko Jelić pubblicando alcuni suoi versi tradotti dal serbo all’italiano. Ed ecco, grazie a quella pubblicazione, alcuni giorni fa Ljubinko riceve un premio internazionale per la poesia da parte dell’Associazione culturale “La nuova Musa” ad Aprilia. Qui già da diciassette anni si organizza il festival per la poesia e si promuove la letteratura non solo in Italia ma e e fuori confin, creando cosi un legame forte tra i popoli del mondo intero.

Quest’anno, il presidente della Associazione “La nuova Musa”, Carmelo Salvaggio, nel concorso intitolato “Aspettando il Natale…poesie sotto l’albero”, tra i diversi vincitori ha annunciato anche la premiazione con la Menzione d’onore di Ljubinko Jelić. Autore di più di una decina di raccolte poetiche tradotte in tedesco, russo, inglese, italiano, macedone. La sua poesia, è dedicata sopratutto all’uomo contemporaneo che medita alla ricerca del proprio posto nel mondo. Cosciente della brevità dell’esistenza, crea una poesia che si distingue per una forte individualità, ragionevolezza, espressività e sensibilità.

Come detto precedentemente, Ljubinko Jelić è un professionista nel campo edilizio, fatto che si può evidenziare talvolta anche nella sua poesia dove introduce una nuova visione del mondo. Lo fa ammirandolo dalla posizione del costruttore che passa la maggior parte del suo tempo tra il celo e la terra, sull’impalcatura. Recentemente si è generato un interesse particolare verso le sue scritture e verso quella visione del mondo, frutto di una prospettiva diversa e molto originale.

Ultimamente è uscita anche la sua silloge in lingua inglese “Epistoles of love” della quale sono in preparazione le versioni in lingua turca, tedesca, italiana e macedone.

In questa occasione, propongo la lettura dei seguenti versi, dai quali possiamo sentire anche l’influenza della sua professione, e cioè lo spirito edilizio del costruttore.

SPARIRE NEL SOGNO DEL MURATORE

Prima della sveglia
si entra in una porta
e da un’altra ineluttabilmente si esce
per sparire nel sogno del muratore
sottoposto a diversi modi
di guardare con gli occhi
d’un bimbo non ancora nato
o dagli occhi dei parenti
dopo lo spostamento della morte
dagli occhi del primo amore
sul cielo stellato
o gli occhi senza
desiderio giovanile
nello sguardo attraverso la porta
mai a sufficienza aperta
alle mani di un abbraccio.

NELLA SCATOLA

Lo so
sprofondo inevitabilmente
nella spruzzaglia
opaca
ma nella scatola
sotto la lingua del bimbo
per sempre trattenuto in me
vigilo le parole perle
mai pronunciate in modo
chiaro.

DEVOZIONE ALLA LUCE

Da una strada sono venuto
e d’altra ritorno
con gli occhi chiusi
convinto che solo cosi
posso vedere la lampada
immaginata
ed accesa
sotto una ala dell’angelo
devoto alla luce
versata
fuori del sogno
come dal sopra
cosi dal sotto.

Nota introduttiva e traduzione dei versi dal serbo in italiano Biljana Z.Biljanovska