Cambio euro dollaro, molto dipenderà dalla riforma fiscale di Trump

189

Da qui fino alla fine del 2017, dovrebbero essere sempre gli stessi i driver principali che incideranno sui mercati valutari. In special modo con riferimento al cambio euro dollaro, non v’è dubbio alcuno che l’inflazione resta il tema sullo sfondo. Tuttavia altri fattori si muovono attorno ad essa, come il quadro politico incerto in Germania oppure l’andamento dell’inflazione nella UE. Mentre dal lato americano il fulcro è l’approvazione della riforma fiscale tanto voluta e sbandierata da Trump nel corso della campagna elettorale, nonché la decisione della FED riguardo il costo del denaro.

Prospettive del cambio euro dollaro

Riguardo quest’ultimo aspetto sembrano esserci pochi dubbi da parte degli operatori: il rialzo dei tassi ci sarà. Tuttavia, gli operatori sanno bene che l’imprevisto può sempre esserci, e non c’è risposta al dilemma su come fare trading sicuro Forex. Per questo motivo non è da escludere che l’euro possa piazzare un colpo di coda. Del resto eventuali margini di miglioramento della valuta unica europea sarebbero fondati su buoni dati marco. Ma è chiaro che se la Fed rimarrà orientata all’incremento dei tassi nel corso della riunione di dicembre, ciò si tradurrà inevitabilmente in una spinta al dollaro sul mercato valutario. Del resto anche la stessa BCE mira a ottenere questo effetto. Un dollaro più forte infatti significa maggiore inflazione in Europa, obiettivo graditissimo alla Eurotower.

Ecco perché Mario Draghi (numero uno della BCE), dopo che nei giorni scorsi aveva affermato che vi sono effettivamente sempre più segnali di una ripresa robusta e in grado di auto-alimentarsi, ha però anche voluto sottolineare che l’inflazione ancora non è in grado di centrare il target del 2%, e per questo è necessario che la Eurotower mantenga condizioni monetarie accomodanti. Una frenata voluta per spingere ancora di più avanti il dollaro, e garantirsi così un lieve vantaggio sulla dinamica dei prezzi.

Ma andrà proprio così? Se è vero come è vero che la FED a dicembre alzerà i tassi, il futuro prossimo della coppia euro dollaro sembra ancorata soprattutto all’incertezza sulla riforma fiscale, a causa delle ampie differenze tra la versione presentata alla Camera e quella presentata al Senato. Per questo molti intermediari si sono cautelati con pratiche tipiche da strategia Forex hedging. Comunque le prossime settimane saranno cruciali per capire cosa ne sarà della riforma Trump, e come questa potrà incidere sul destino di euro e dollaro.