Ministro dell’istruzione Valeria Fedeli e gli errori grammaticali

Anche i ministri soffrono di "congiuntivite"...

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Gaffe grammaticale del Ministro dell’istruzione Valeria Fedeli. Il Governo Gentiloni si avvia verso la fine del suo mandato, mentre già fervono i preparativi tra i partiti in vista delle prossime elezioni politiche. Che dovrebbero tenersi il prossimo marzo 2017, restituendo la parola agli elettori dopo 5 anni di governi non eletti.

Tra i ministri più contestati troviamo quella dell’istruzione Valeria Fedeli, non tanto per le riforme, che di fatto non ha compiuto (del resto, ci ha già pensato la riforma Giannini a fare casini). Quanto per il fatto di essere un Ministro dell’istruzione senza diploma. Ma di provenire dal mondo dei sindacati e neanche nella scuola (ho riportato la sua biografia qui). E forse non è un caso che abbia commesso un errore grammaticale che al web ovviamente non è passato inosservato. Ecco quale.

Anche i Ministri sbagliano. Ma quale errore ha commesso il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli?

D’altronde non è la prima volta che ci troviamo davanti a scene del genere. Politicanti da quattro soldi che ci fanno solamente arrabbiare. Spesso ci chiediamo amaramente se davvero dobbiamo essere rappresentati ed educati al senso civico da codesti personaggi arrivati su quelle poltrone chissà per quali meriti ignoti.

L’errore commesso dal Ministro Valeria Fedeli, infatti, è dei più banali. Ovviamente la clamorosa gaffe non è passata inosservata ai più maligni della rete.

Ecco che cosa ha detto il Ministro Valeria Fedeli:

«… sarebbe opportuno che lo studio della Storia non si fermasse tra le pareti delle aule scolastiche ma prosegua anche lungo i percorsi professionali. Questo se non vogliamo sentirci rispondere anche da un adulto: “Hitler chi?” »

Avete trovato l’errore? La forma corretta prevedeva un proseguisse, ovvero il congiuntivo imperfetto. Cara Valeria Fedeli, che amarezza atomica.

Quindi si siamo d’accordo. La storia deve continuare fuori dalle aule mentre il Ministro dovrebbe continuare ad andare nelle aule a ripassare la grammatica 🙂

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