Cuore sconvolto,

quella forza turba

il tuo ordine disordinato.

Tramuta l’odioso sentimento

in dolce passione

a me più amara per la sua

amabilità.

Cuore sconvolto,

soccorri la mente restia

all’abbandono alla gradevolezza,

ostacola la severa ragione

nell’educare te alla freddezza del glaciale diniego volontario.

Cuore sconvolto,

ribelle al gelido ammaestramento

ma domito

alla tua natura,

ché freddo non può essere

ciò che l’indole ha fatto

caldo

e vivo.

Sento le tue grida

sommuovere le mie vene.

Insorgi.

-MARTA