La Roulette della complessa Politica Italiana: Rien ne va plus…

Le parole volano ma i fatti trombano i deboli in aritmetica.

Nel pericoloso gioco della Roulette Politica Italiana, cioè quella ruota sezionata a colori Rossi e Neri con qualche spruzzo di Azzurro e Giallo, che gira e rigira da settant’anni producendo continue sofferenze e speranze utopiche di ripresa, presentate da furboni collegati a Partiti Politici, aggrappati intorno alla convenzionale mangiatoia diffusa lungo tutto lo Stivale.

Non dimentichiamo che il Paese ha goduto di un breve periodo di Boom grazie agli aiuti Americani molto generosi dopo la seconda guerra mondiale e poi siamo cascati nel nulla, facendo lievitare il debito pubblico.

Allora, gli avvoltoi si erano mangiati persino i soldi destinati ai depuratori fognari prima di scaricare le acque reflue in mare.

Da allora non é cambiato nulla e lentamente siamo arrivati alla presentazione del conto. Rien ne va plus, les jeux sont déjà faits: puntare o votare é tutto inutile, serve un repentino e profondo cambiamento di quel gioco Politico esclusivamente Italiano, molto più pericoloso della Roulette Russa, Cinese, Africana, Colombiana, ecc., dove quella particolare ruota da noi prende il nome di Mafia di Stato, che inconsapevolmente tende al fallimento generale del Paese, a causa della complessità dei suoi 103 simboli o sezioni ideologiche, che confluiscono in 80 Partiti pronti a farsi incamerare al miglior offerente fra i cinque o sei Partiti Superiori, formando un minestrone di ideologie fondate sulla disinformazione, la sofferenza, i manganelli e tanta confusione per conquistare gli elettori in special modo quelli rinco.

Nel complesso gioco formalizzato sulla confusione e la speculazione di oltre sessanta milioni di anime che rischiano di perdere tutti i diritti, Governati da avvoltoi, dai loro sostenitori esterni super dotati intellettualmente o almeno così si definiscono, e dai relativi aguzzini del disordine pubblico, sempre pronti ad intervenire con la forza in difesa degli ordini ricevuti da chi gestisce il comando, il Potere.

Per salvare la baracca ci vorrebbe un Ente Nazionale o a livello Europeo al di sopra delle Parti, in grado di risolvere in tempi ristretti tutte le mascalzonate prodotte dalle Istituzioni, dalle Divise, ma sembrerebbe che il Governo non é informato oppure trae i suoi profitti dalla continua azione delle Ingiustizie.

Non so se da questa situazione possiamo immaginare un futuro migliore per il nostro Paese, per i nostri figli, per le nuove generazioni, dove il buon senso é completamente sparito, ed a prova di ciò possiamo notare come dalle 17 Legislature, iniziando dal 1948 quando fu fondata la Repubblica Italiana, con settanta anni fra giochetti e parole, abbiamo avuto 70 Governi di tutti i colori e relative ideologie Politiche che a conti fatti risulta un Governo all’anno, per formare quella cultura e civiltà nostrana in grave difficoltà, che ha spinto il terzo mondo ad occupare l’Italia e l’Europa.

A questo punto non farei distinzioni azzardate fra Sinistre, Centro, Destre, Stelle e Legacci, poiché tutti i Partiti hanno avuto il loro periodo di Comando, con i loro errori e le loro colpe, dove il risultato molto scadente continua impunito da un sistema Ingiustizia e da personale non qualificato ad Amministrare il Paese.

Sembrerebbe che i sessanta milioni di Italiani, quasi tutti confusi da squilli di trombe, sventolii di bandiere colorate, e tante parole di promesse sempre le stesse, create da volponi senza anima, i quali usano qualsiasi mezzo per continuare ad occupare quelle poltrone di comando che scaldano da una vita, saltellando da un Partito all’altro per godere dei privilegi particolari, perché diversamente non sarebbero capaci di guadagnarsi il pane quotidiano.

Nello sporco e altamente pericoloso gioco della Roulette Mafiosa Italiana, siamo arrivati nuovamente a dover puntare le nostre scelte su simboli e non su un Candidato responsabile e realmente capace di guidare la barca nella giusta direzione, per tirare fuori il Paese dalla melma soprattutto quella nascosta che tende ad affossare il Paese sempre più.

L’esempio di quella massaia che ritorna a casa dal mercato senza aver comperato nulla e dice: purtroppo tutta la merce esposta al mercato era marcia ed ho preferito ritornare a casa a mani vuote.

Tante promesse sbandierate dai vari Partiti, pur sapendo di non poterle realizzare, ci ricordano quella massaia che ritorna a casa senza nulla.

Il PIL che é il termometro dell’andamento produttivo del Paese é stato rigonfiato altrimenti il nostro debito Pubblico risulterebbe del 300%.

L’Inps che gestisce il sistema Pensionistico Contributivo Nazionale si trova in grande difficoltà e quasi tutte le Aziende di Stato comprese le Partecipate si trovano prossime al Botto.

Soltanto l’Enel si salva grazie al raddoppio dei prezzi dell’Energia Elettrica la quale si ripercuote in modo negativo sui costi della vita, e sulla nostra pessima concorrenzialità produttiva già pesantemente punita dal sistema Fiscale.

Non si capisce con quale coraggio il Pres. Berlusconi promette elargizioni monetarie impossibili ai Pensionati, unitamente alla ripresa del lavoro (quando la Germania carro trainante della produzione Europea ha ridotto gli orari di lavoro), ed altre vaghe concessioni destinate al richiamo delle mosche bianche, senza considerare che i costi della vita, in aggiunta al sistema Fiscale e ai costi produttivi Italiani già in allerta, non ci permettono di essere concorrenziali con il resto del mondo.

Inoltre, l’uomo sopra citato assieme al collega di merende Pres. Renzi, sono stati respinti, oserei dire cacciati persino dall’Europa, per aver osato di alzare la voce, dimenticando che siamo un popolo umiliato dal Debito Pubblico.

L’eventuale ritorno al comando del Paese di queste due creature di grande talento artistico della parola ma non del buon senso, ci riporterebbe a punizioni dimenticate quali l’aumento dello Spread e l’obbligo di rimborsare il Debito Pubblico in tempi ristretti, pena la confisca di tutti i conti Bancari, dei beni delle Famiglie, dei Porti, degli Aeroporti, ecc.

Personalmente penso a quei tanti innocenti scivolati dalla montagna i quali suggeriscono soluzioni azzardate, valutando oltre la realtà storica il pensiero contorto di tanti fortunati Reucci senza capacità, con il solo scopo di occupare le comode poltrone del bengodi.

Non dimentichiamo che l’abbonamento annuo alla RAI ci costa soltanto cento Euro, mentre l’abbonamento a Mediaset Premium del Berlusca costa Euro 284,16.

Le parole volano ma i fatti trombano i deboli in aritmetica.

Da un attento esame della situazione del Paese, siamo retrocessi in modo pauroso con i costi della vita, la riduzione del lavoro, malgrado milioni di giovani sono scappati dal Paese, i costi della Sanità, la Scuola, oserei dire che non ve una funzione che funziona come dovrebbe funzionare in uno Stato di sessanta milioni di anime convinte di appartenere alla cultura medio elevata, di cui il grazie lo si deve allo sviluppo avanzato del progresso tecnologico mondiale e ai ricordi ereditati dai nostri avi.

Se gli Italiani non si sveglieranno, ci penserà l’Europa e gli Arabi a trovare la soluzione più adatta ad un popolo abituato a vivere di lamenti e calci al Cul.

Non votare vuol dire disconoscere un sistema impostato su promesse senza considerare la realtà storica della Mafia e l’Ndrangheta in Politica e nelle Istituzioni, che hanno fatto il callo a livello Istituzionale Nazionale.

Anthony Ceresa Italia International Association.