Se potessi avere ottomila euro al mese

Emilio Fede si lamenta. Con la pensione di 8 mila euro al mese non ce la faccio a campare.

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Una volta sognavamo di avere 1.000 lire al mese per poter vivere decentemente.

Senza esagerare sarei certo di trovare tutta la felicità!“, così faceva la canzone di Gilberto Mazzi nel 1938.

Oggi c’è chi addirittura si lamenta di guadagnare solamente 8.000 euro al mese. Nella generazione dei precari con contratti a termine che arrivano a guadagnare poco più di 1000 euro al mese, Emilio Fede, giornalista ed ex direttore di Tg1, Studio Aperto e Tg4, annuncia pubblicamente che con la sua misera pensione di 8.000 euro non arriva alla fine del mese.

Che disperazione, che delusione dover campar, sempre in disdetta, sempre in bolletta!“, così continuava la sopracitata canzone. Beh queste strofe erano sicuramente dirette agli italiani dell’epoca che, a quel tempo, erano abituato ad accontentarsi vivendo con umiltà e godendo delle piccole cose.

L’ex direttore del Tg4, invece, esce allo scoperto in maniera a dir poco imbarazzante ammettendo che tra le bollette, la domestica a ore, la badante, la benzina, la rata del leasing dell’auto e l’autista, non ce la fa più. A fine mese non resta nulla sul conto in banca.

Il giornalista si lamenta, inoltre, del fatto che la maggior parte dei suoi risparmi siano sotto sequestro per ragioni giudiziarie e sul conto oggi ha solo 12mila euro.

Insomma se la passa male il povero Emilio. “Una volta non pagavo nulla”, apostrofa arrabbiato. “A chi mi dice qualcosa: vadano affanculo e a pulire i cessi“. Insomma non solo offende la dignità di coloro i quali riescono a vivere con molto di meno ma li manda pure a quel paese.

Noi suggeriamo al caro Emilio di fare come facciamo tutti quanti. Quando la coperta è corta si inizia a fare a meno delle cose non necessarie. Se per esempio i soldi non bastano magari le pulizie di casa inizio a farmele da solo. L’autista, se non arrivo alla fine del mese, non credo sia proprio necessario.

Sembrerebbe che bisogna un poco patire la fame per comprendere certi meccanismi.

4 COMMENTS

  1. Cosa direbbero nostri coleghi d’Italia, o di qualsiasi altro paese dell’Europa per noi a chi no ci ѐ permesso, o non esistono possibilita’ di guadaganre piu’ di 300 euro a mese. E quelli sono salari migliori, perche’ ci sono giornalisti, redattori, altri intelettuali che quadagnano un minimo di 150 eruo, o lavorano gratis.