Napule… nun t’ ‘o scurdà

Non dimenticare le tue radici: solo se le conosci, le ami e le rispetti, potrai accogliere chi viene da un altrove sconosciuto.

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Napule… nun t’ ‘o scurdà

Non dimenticare le tue radici: solo se le conosci, le ami e le rispetti, potrai accogliere chi viene da un altrove sconosciuto.
Non dimenticare la tua lingua madre: solo se la abiti, la conosci, ne accogli e ne comprendi le sfumature e i diversi significati, potrai imparare altre lingue e diventare un cittadino del mondo.
E non dimenticare la musica di casa tua: parti da lì, da ciò che non si scorda, per trovare e costruire la musica giusta per te.

L’11 e il 12 Maggio alle ore 21,00 all’ Auditorium di S. Anna a Pallanza andrà in scena un progetto della regista Silva Cristofari con il gruppo Napoletano di “Vento di Teatro”.
Un lavoro che va a riscoprire quella napoletanità che inconsciamente eredita ciascun Napoletano, e con la conoscenza delle proprie radici la si può meglio comprendere.
Pino Daniele diceva in un suo famoso brano musicale, Jesce Juorno:
“…e guagliune s’ hanna mparà addò stanne ‘e lenzola”

Napule… nun t’ ‘o scurdà.