Pelé la perla nera. Un mese prima dei mondiali debutta al Salone del Libro di Torino la prima biografia italiana di quello che viene considerato, in alternativa a Maradona, come il più grande nella storia del calcio.
Parliamo di Edson Arantes do Nascimento, in arte Pelé. Fu capace di segnare più di 1.200 gol in carriera. Inoltre è stato l’attaccante capace di vincere tre mondiali nell’arco breve di dodici anni, mancando solo l’edizione 1966 nella forbice 1958-1970. Oggi è un signore dalla salute incerta con 78 anni sul groppone, un brand, un’icona, il biglietto da visita per la storia del calcio. La sua parabola nel povero Brasile degli anni ’50 è ripercorsa nel libro di Daniele Poto che ricostruisce un paradigmatico confronto con l’Italia che, emersa dal duro dopoguerra, si preparava al boom economico.
” Pelé la perla nera ” (Perrone editore, 186 pagina, 10 euro di costo).
Senza dubbio questo testo è l’occasione per esplorare un calcio eroico, poco televisivo ma molto reale. Inoltre scoprirete la bellezza del calcio brasiliano, affidato alla fantasia e al senso offensivo prima che tattica e strategia prendessero il sopravvento nel calcio business contemporaneo.
Dunque il libro è un tuffo non nostalgico nel passato per capire meglio il presente. dello sport ma anche della società. Un libro da leggere per tutti quelli che oggi tifano Neymar o Messi senza aver conosciuto Pelé sopratutto per carenze mediatiche.