Trani, riapre la Chiesa di Ognissanti un appuntamento imperdibile

In occasione della riapertura al pubblico, potrete approfondire la storia di Ognissanti.

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Dopo due anni di attesa sarà resa nuovamente fruibile a cittadini e turisti la Chiesa di Ognissanti. Grazie ai lavori di restauro è stato possibile far rivivere questo splendido edificio di culto, un patrimonio da riscoprire.

Edificata nella prima metà del XII secolo, la chiesa templare di Ognissanti fu costruita seguendo in scala minore il modello della Cattedrale di Trani. Entrambe possiedono tre navate con absidi a vista, una copertura a capriate sulla navata maggiore e a crociere sulle minori. Anche la cattedrale aveva un portico spazioso davanti alla facciata ma fu demolito nel XII secolo, un elemento architettonico che invece ad Ognissanti è ancora percepibile.

Era infatti tipico delle chiese costruite dall’ordine templare adeguarsi a tipologie strutturali e decorative del territorio in cui sorgono.

Fondato nel 1119 a Gerusalemme, l’ordine templare, originariamente denominato milizia dei poveri cavalieri di Cristo, si diffuse rapidamente in tutta Europa, garantendo ospitalità ai pellegrini durante il loro itinerario verso i principali centri cristiani.

La Puglia è da sempre il crocevia tra Occidente e Oriente ed ebbe quindi un ruolo rilevante. È nella nostra regione, infatti, che abbiamo un’alta concentrazione di domus templari, in particolare presso città portuali e prossime ai luoghi di imbarco. Il fianco nord della chiesa di Ognissanti rappresenta un immediato collegamento tra gli ambienti della domus e il porto.
Questa parentesi storica è solo un assaggio.

Domenica 27 Maggio, in occasione della riapertura al pubblico, potremo approfondire la storia di Ognissanti. Conosceremo il significato che si cela dietro al suo apparato decorativo e percorrere le fasi del restauro grazie agli interventi di Dario Natalicchio, direttore dei lavori, e Margherita Pasquale, storica dell’arte e precedentemente direttrice del castello svevo di Trani durante l’evento “Chiese aperte” con il progetto “Ognissanti. Il tesoro ritrovato”.

La presentazione, organizzata dalla Conferenza episcopale pugliese in collaborazione con l’Assessorato ai beni culturali della Regione Puglia e con la fondazione Seca, partirà alle ore 16.30 presso la sala conferenze del Polo museale diocesano e si terrà poi una visita guidata della chiesa.

L’iniziativa sarà animata da intermezzi musicali a cura degli allievi della European Arte Academy Aldo Ciccolini.