Terra dei fuochi a Roma? Che significato ha?

Con il termine “Terra dei fuochi” si individua da una decina di anni quel fenomeno criminale che ha distrutto parte dell’eco-sistema della Campania. Soprattutto i territori che includono la provincia di Napoli e Caserta. Nei quali sono stati dissotterrati fusti di rifiuti tossici provenienti anche dalle aziende del Nord, nonché si bruciavano e si bruciano ancora materiali che altrimenti richiederebbero alti costi per essere smaltiti.

Insomma, la Campania è stata per anni utilizzata come una discarica delle aziende del Nord, grazie alla compiacenza di imprenditori e camorristi locali.

Lo stesso Giorgio Napolitano, diventato poi Presidente della Repubblica per ben due volte, quando era Ministro dell’Interno fece secretare le dichiarazioni di Carmine Schiavone su quanto era stato perpetuato nel territorio campano.

Qualche anno fa, si è parlato molto di Terra dei fuochi, anche grazie al libro di Roberto Saviano, Gomorra, tradotto in tantissime lingue e distribuito in decine di Paesi nel Mondo. Si promossero fiaccolate, tanti Vip si fecero fotografare con tanto di cartelloni sui quali scrivevano di voler adottare un Comune rientrante tra le zone colpite. Poi però è lentamente di nuovo calato il silenzio.

Comunque, di terre dei fuochi in Italia ce ne sono varie. Per motivi diversi.

Terra dei fuochi a Roma? Ecco dove.

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