Enoturismo e degustazioni enogastronomiche. Tutti gli indirizzi utili sul web.

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Enoturismo e degustazioni enogastronomiche. Tutti gli indirizzi utili sul web.

Nei prossimi anni il turismo enogastromico e gli eventi enogastronomici, soprattutto se collegati a degustazioni organizzate, potranno apportare incrementi e benefici notevolissimi al turismo ed al settore enologico e vitivinicolo.

di Paolo Nicoletti

Come serenamente ci rende edotti Magda Antonioli Direttrice del MET – Master in Economia del Turismo della Università Bocconi dalla sua stimolante spiegazione in video (https://www.youtube.com/watch?v=f9rBoUQdp4w), il turismo enogastromico ha oramai una enorme importanze e sempre di più ne avrà negli anni futuri, pur essendo un settore di nicchia: è un vero e proprio turismo culturale per chi vuole veramente conoscere un territorio nelle sua vera e completa essenza, attraverso la promozione del territorio e dell’accoglienza rurale, con sponsorizzazioni e ristorazioni ed eventi di qualità.

Il turismo enogastronomico è un vero e proprio moltiplicatore dei risultati economici di vari settori, con significative ricadute sui grafici delle vendite e dei consumi.

Ed i lettori abituali di Bombagiu, che magari sono già finiti come in una trappola in precedenti ed informali articoli sul vino (https://www.bombagiu.it/guida-sul-vino/), si saranno già resi conto che la degustazione consapevole del vino è un piacere completo ed un divertimento notevole, oltre che uno sprone alla cura dei particolari e dei dettagli (vedasi articolo sull’importanza del bicchiere https://www.bombagiu.it/ad-ogni-vino-il-suo-bicchiere/).

Ecco allora un approfondimento sulla degustazione del vino e sull’importanza che le degustazioni guidate di vini insieme al turismo enogastronomico possono rivestire non solo nella vivacità e piacevolezza del nostro tempo libero, ma sull’intera economia dei posti che visitiamo durante le nostre avventurose ed entusiasmanti degustazioni.

Dopo una sommaria serie di considerazioni sulle degustazioni connesse al vino, il lettore troverà una rassegna di indirizzi URL che lo guideranno sul web a scovare degustazioni dei vini più disparati nei luoghi più svariati nonché eventi ed orizzonti di turismo enogastronomico in tutta Italia.

Cominciamo quindi partendo da un porto comodo e gradevole. Parliamo della voce di Wikipedia su “Degustazione del vino“, che ci offre un conciso ed abbordabile approccio con le famose tre fasi di analisi sensoriale (visiva, olfattiva e gustativa) e che ci avverte subito sulle condizioni ottimali per la degustazione (fornendoci utilissimi avvisi sulle cose da evitare, ossia prima della degustazione è meglio essere a digiuno, evitare caffè o caramelle balsamiche od alimenti speziati o balsamici, evitare sulla cute o sui vestiti dei profumi intensi etc. etc.).

Ora, la degustazione del vino fa quindi parte della grande famiglia delle degustazioni, che sono i metodi e le procedure per la valutazione organolettica degli alimenti.

Quando parliamo di valutazione organolettica degli alimenti vogliamo indicare semplicemente la valutazione di essi basata sulle loro caratteristiche come noi le percepiamo con i nostri organi di senso, e quindi possiamo parlare di valutazione organolettica del vino o dell’olio o della birra o del formaggio o di molti altri alimenti basandoci sulle valutazioni sensoriali di consistenza, colore, odore, sapore ed ogni altra caratteristica percepibile dall’alimento in esame.

Abbiamo quindi persone esperte in grado di effettuare valutazioni organolettiche del vino, o dell’olio, o della birra, o del caffè o del tè etc, etc, e limitandoci per ora al vino è doveroso soffermarci subito sull’enologia e sugli enologi.

L’enologia è infatti quell’insieme di cognizioni scientifiche e tecniche che ci permette di trasformare l’uva in vino, e riguarda tematiche assai complesse che partono dallo studio dell’uva e dei vitigni e, attraverso la chimica e la biologia e microbiologia insieme ad altre scienze applicate, arrivano (attraverso lo studio dei terreni e dei luoghi, nonché attraverso la viticoltura) alle complicate operazioni e tecniche di vinificazione ed allo studio dei processi chimici che influiscono sul prodotto finale. I diversi metodi e sistemi di vinificazione permettono di ottenere vini diversi, bianchi, rossi, passiti, spumanti, passiti, aromatizzati, liquorosi, frizzanti, novelli etc. etc.

E sempre l’enologia si occupa dell’importantissima fase della conservazione e dell’invecchiamento dei vini.

Ed infine, dalle competenze residuali dell’enologo e dalla loro necessità (oltre alle necessità delle aziende vinicole) di avere qualificati collaboratori ed operatori ausiliari, sono nate le attuali figure del sommelier e dell’assaggiatore nel campo delle degustazione del vino, campo il cui alveo naturale rientra comunque nelle vaste competenze dell’enologo.

Mentre l’assaggiatore del vino è nato come assistente ed inviato dell’enologo per l’assaggio dei vini della cantina prima di metterli in bottiglia, il sommelier è la figura emblematica della degustazione nell’immaginario collettivo dei consumatori di vino: nato come addetto alle stalle ed alle cantine, oggi il sommelier è la figura immancabile nelle aziende gastronomiche di livello, ed è uno degli anelli di congiunzione tra le aziende produttrici ed i clienti finali attraverso le ditte e catene di ristorazione.

Al sommelier, oltre alla capacità di degustare il vino e di portare avanti una serena e competente valutazione organolettica, è richiesta anche una serie di competenze accessorie costruite sul cliente consumatore del vino, e quindi il sommelier deve avere gusto ed olfatto e conoscere tecniche de gustative e di presentazione oltre a saper usare gli strumenti del proprio lavoro, non può essere ignorante e dovrebbe conoscere almeno una lingua straniera, ed oltre ad avere un linguaggio ed un abbigliamento educato e consono deve avere un’infarinatura di gastronomia (tanto da poter consigliare almeno i basilari abbinamenti cibo-vino) ed infine buone doti di approccio e relazione con i clienti e le persone.

Queste doti e competenze del sommelier ne fanno spesso uno dei protagonisti degli eventi degustativi e delle degustazioni di vino di cui ora parleremo.

E finalmente arriviamo agli eventi degustativi del vino.

Posto che gli eventi rientrano nel contesto aziendale conosciuto come “ Organizzazione Eventi “, ossia quell’insieme di strumenti e metodi di contatto per avere un approccio diretto (face to face) con i rivenditori, gli agenti, gli spettatori puri e semplici ed infine i veri appassionati e convinti consumatori di un prodotto o di una marca o di un brand, nel nostro caso vedremo quindi vari esempi di eventi degustativi del vino e, ove possibile, gli indirizzi URL che permettono al navigatore sul web una ricerca istantanea.

Parlando di degustazioni del vino possiamo avere sia degustazioni gratuite e guidate che degustazioni a pagamento (comunque guidate, con la presenza di enologi e giornalisti e sommelier), e degustazioni rivolte ad un pubblico di addetti ai lavori o degustazioni condotte in stile piacevole e più o meno informale per un pubblico di consumatori finali.

E tutti i vari tipi di degustazione di vino rientrano a pieno titolo nel grande settore del turismo enogastronomico, esploso ed individuato dall’analisi di persone addette ai lavori come Lucy Long che nel 1998 ha sottolineato che il modo migliore per conoscere luoghi e culture in modo approfondito è proprio degustare cibi e bevande, tanto da poter conoscere in maniera profonda e completa un paese attraverso le degustazioni dei prodotti e la conoscenza della storia e delle tradizioni connesse.

Possiamo avere eventi ed occasioni di degustazione nel corso di sagre, feste, convegni, seminari, congressi, festival, oppure all’interno di percorsi e visite con la guida e la cura di organizzazioni votate alla soddisfazione del turista, che in questo caso diviene enoturista.

L’enoturista viene guidato in visite (per l’appunto, guidate) in aziende agricole e cantine vinicole, e per la sua delizia vengono organizzati abbinamenti con menù e prodotti alimentari tipici dei luoghi, tanto che spesso le organizzazioni che si occupano di tali eventi costruiscono analoghi eventi anche per l’olio.

Emblematico il caso delle Strade del Vino e delle organizzazioni ad esse collegate, che assicurano al cliente il calore e l’ospitalità di un’accoglienza di gran rispetto e soddisfazione oltre a farlo sentire protagonista di un evento con una precisa connotazione spazio-temporale. Famosi i casi della Strada del barolo o della Strada del Prosecco.

Si può dire che nell’arco di tempo tra il 2010 ed il 2015 la vendita diretta nelle aziende agricole e vinicole, nei mercati degli agricoltori o nelle cantine, sia come in effetti è letteralmente triplicata, ed il turismo enogastronomico (grazie alla personalizzazione degli incontri ed eventi di degustazione all’interno di aziende e cantine) incide in modo assai significativo sulle vendite delle aziende vinicole: l’incidenza del fenomeno è inversamente proporzionale alla grandezza dell’azienda vinicola, ma resta comunque assai notevole anche in grandi e grandissime aziende.

Riguardo poi alle degustazioni di vino inquadrate nel turismo enogastronomico e nell’enoturismo, va sottolineato che la vendita diretta di bottiglie di vino all’interno delle cantine vinicole in collegamento con eventi di degustazione guidata è oramai un fenomeno estremamente studiato e codificato, tanto che ben l’85% degli enoturisti che partecipano agli eventi degustativi in cantine vinicole finiscono per acquistare i prodotti delle aziende organizzatrici degli eventi medesimi, e spesso non si limitano al vino estendendo le proprie preferenze anche all’olio, agli aceti, alle mostarde, alle conserve, agli alimenti del posto e via dicendo.

Cominciamo quindi la nostra rassegna Url con https://store.gamberorosso.it/it/13-eventi, in cui vediamo una serie offerti dal sito web del Gambero Rosso alla visione ed alla conoscenza del pubblico di enogastronomia, e possiamo subito accorgerci di veri fenomeni emblematici di questi eventi degustativi, che funzionano tutti per prenotazione a con numero chiuso: si tratta di eventi seguitissimi dal pubblico, tanto che gli eventi gratuiti o a prenotazione a costo ridotto o simbolico vanno subito esauriti !

Da menzionare i DRINK PINK, i famosi eventi organizzati dal Gambero rosso per festeggiare l’Estate, alcuni dei quali so no ancora di là da venire ed ai quali ci si può prenotare a partire da 15 euro su

https://store.gamberorosso.it/it/eventi/345-741-i-drink-pink-2018-degustazione.html#/187-data-13_06_2018/205-sede-cesena

(la denominazione “ Drink Pink “ è probabilmente ispirata al famoso “Think Pink! Funny Face, 1957, famoso musical con liriche di Leonard Gershe e musiche di Roger Edens: vedere su https://www.youtube.com/watch?v=LbxXA70gvrA).

Su http://www.intravino.com/primo-piano/il-calendario-dei-migliori-eventi-del-vino-e-della-birra-del-2018/ è possibile trovare una apprezzabile raccolta di eventi aperti a tutti (e non solo agli operatori del settore), eventi che spesso meritano un viaggio, come (si sottolinea in modo campanilistico da parte di chi scrive) ad esempio Vinoforum (http://www.vinoforum.it/spazio-del-gusto/2018/) nel mese di giugno 2018 (dall’8 al 24 giugno ? meglio controllare…) come pure Birroforum (http://www.birroforum.it/) dal 28 giugno al primo luglio 2018 per la birra artigianale ed il cibo di strada, e Calici di Stelle dal 2 al 14 agosto 2018 (http://www.calicidistelle.org/) che fornisce per varie regioni d’Italia una serie interessante di degustazioni a tema, enologiche e gastronomiche, comunque connesse all’osservazione del cielo stellato in collegamento o con associazioni amatoriali di astronomia o con altre organizzazioni che valorizzano nelle stelle il momento poetico e culturale.

Come esempio di azienda che è entrata in maniera significativa nel mondo delle degustazioni in cantina e del turismo enogastronomico possiamo vedere

http://www.viniterenzi.com/degustazioni.php, sito web dei Vini Terenzi, che ha fatto addirittura una propria etichetta del turismo panoramico con le vedute del Monte Scalambra e delle colline ciociare, avendo costruito una elegante ed ardita sala panoramica per le degustazioni con collegamento diretto alla cantina ed alle botti di vino. A quanto leggiamo sul sito, tale panoramica struttura è aperta tutto l’anno per visite guidate in cantina (ed ai vigneti) e degustazioni, e durante l’estate sono possibili degustazioni all’aperto con il piacevole e fresco clima ventilato del posto, tale probabilmente da rendere ancor più gradevole un buon bicchiere di Cesanese del Piglio.

Molto attrezzato (almeno per quanto riguarda il Lazio) per le degustazioni ed assai proiettato verso l’accoglienza degli enoturisti è il sito web del Principe Pallavicini http://www.principepallavicini.com/it/ospitalit%C3%A0/degustazioni-fruttaio, che ha restaurato ampi e significativi locali ed esempi di architettura rurale e li adibisce a degustazioni molto articolate per prezzi e proposte (http://www.principepallavicini.com/it/ospitalit%C3%A0/le-nostre-proposte), con tanto di visite e degustazioni guidate in abbinamento a biscotteria, pane cotto a legna condito con olio extra-vergine di oliva ed altri prodotti del posto.

Aprendo e chiudendo una veloce parentesi, anni addietro uno dei telegiornali nazionali ha intervistato vari personaggi famosi su quelle che sarebbero state le loro preferenze gastronomiche natalizie, ed il Principe Carlo d’Inghilterra ha risposto con la consueta amabilità che niente sarebbe stato per lui più gradito di una buona fetta di pane tostato con sopra l’ottimo olio italiano…

Un altro sito che si sta attrezzando rapidamente per l’ospitalità enogastronomica è il sito della Casata Mergè, https://www.casatamerge.it/, che presto presenterà un proprio Tour Degustazione consistente in un vero e proprio Tour di vino con un esperto enologo e la visita delle cantine e dei propri vigneti.

Anche l’Azienda Agricola Casale del Giglio, sulla quale troverete i dettagli all’indirizzo https://www.casaledelgiglio.it/albiola/, organizza (previo appuntamento) visite guidate delle proprie vigne e cantine, con tanto di simpatica cartina stradale per raggiungere il sito.

Anche il sito di Casale Mattia è discretamente ben orientato verso le degustazioni

http://www.casalemattia.it/template.php?pag=34946, tanto da invitare espressamente l’enoturista alle proprie visite guidate in vigneti ed in cantina con possibili degustazioni su prenotazione.

Il sito di Gotto d’Oro informa invece il lettore sulle possibilità di degustazione nell’ambito di grossi eventi espositivi vinicoli come Hong Kong Vinexpo, Borgo Divino a Nemi e Wine Hunter a Vienna https://www.gottodoro.com/it/appuntamenti.

Una vera icona di questo nuovo turismo enogastronomico è poi il sito di Berlucchi https://promo.berlucchi.it/visita-cantina/, in cui leggiamo di veri e propri tour delle Cantine Berlucchi Franciacorta con degustazione guidata dal sommelier, in una affascinante cantina sotterranea del 1680, con vari tipi di possibili degustazioni a partire da 20 euro, con automatici abbinamenti di prodotti artigianali da forno.

http://www.winetastingrome.com/events/è invece il sito di Roscioli, nome piuttosto noto a Roma, che gestisce eventi di degustazione insieme al Forno Roscioli ed a Rimessa Roscioli nonché insieme a Ristorante e Salumeria Roscioli http://www.winetastingrome.com/it/degustazioni/, e che ci informa su eventi la cui prenotazione spazia da costi altini a costi più abbordabili.

Un sito piuttosto interessante in ordine alle possibilità degli enti pubblici e regionali di promuovere eventi enogastronomici è poi quello del Sud Tirolo

https://lp.suedtirol.info/enogastronomia?gclid=Cj0KCQjw9LPYBRDSARIsAHL7J5nU85VHMu9oCCUhA1RDubVh8xVV4gIhweMNJXDFSYhiOuPx4WPntJEaAmOSEALw_wcB, il quale propone una serie di eventi enogastromici abbinati ad interessanti itinerari turistici altoatesini, con tanto di sentieri escursionistici e passeggiate enogastronomiche.

https://www.chianti.com/it/vino/degustazione-vino-chianti.html è invece un sito attrezzato per offrire all’enoturista una panoramica di suggerimenti e proposte per degustazioni di vino nel Chianti, con auto e senza automobile (https://www.chianti.com/it/degustazione-vino/degustazioni-nel-chianti-senza-auto.html), con tour privati o con i soli mezzi pubblici, spesso visitando aziende che hanno ancora la propria sede in ville e tenute plurisecolari ed in dimore storiche mozzafiato.

Su TripAdvisor è poi possibile trovare una serie di possibili degustazioni su

https://www.tripadvisor.it/Attraction_Products-g187789-zfc11891-zfg11868-Lazio.html, a partire dai 40 euro della degustazione di vini, formaggi e salumi dell’Enoteca Cavour.

I siti di https://www.vinodeglidei.com/it/blog/2018-04-09/cena-degustazione-vini-cantina-torri e di https://www.vinodeglidei.com/it/blog/2018-01-15/conosciamo-meglio-marchesi-antinori ci informano su godibilissimi eventi enogastromici abbinati a cene a tema ed a musica live nonché sul museo della Tenuta Antinori ove è possibile conoscere la storia del Chianti classico e gustare i prodotti tipici toscani.

Anche il sito http://www.turismo-enogastronomico.com/ è emblematico di come con il turismo enogastromico e le degustazioni di vino sia possibile organizzare lavori ed attività di tutto rispetto.

L’enoturismo articolato nelle varie regioni italiane ed efficacemente indicato e spiegato ai lettori web ed enoturisti si può trovare nei siti di

http://www.itinerarinelgusto.it/tour-enogastronomici/it con una utile raccolta di week end enogastromici e di tour organizzati alla scoperta del territorio e dei prodotti d’eccellenza enogastromici regionali, mentre

http://www.itinerarinelgusto.it/eventi/listoffre una interessante rassegna di eventi enogastronomici con degustazioni di vini e prodotti tipici, tra cui la suggestiva Notte delle Cantine.

Anche https://www.cantinadelvesuvio.it/it/degustazioni è un sito molto votato all’accoglienza, con un menù di due ore di degustazione da 28 euro (importo ragionevole per le pietanze offerte insieme ai vini rinomati del territorio, come il lacrima Christi).

Ed anche il famoso Mastroberardino offre nel suo sito http://www.mastroberardino.com/visite-in-cantina/ delle visite in cantina, in cantine di famiglia che ormai sono diventate vere e proprie enoteche e persino pinacoteche tanto da ospitare dipinti di artisti di nome, avendo il privilegio di visitare cantine secolari e storiche e godendo di atmosfere antiche e forti avulse da compromessi e superficialità, con degustazioni che si distinguono per equilibrio qualità-prezzo (a partire da 10 euro per una degustazione di un’ora con visita guidata alle cantine e degustazione di almeno due vini Classici a scelta tra Falanghina, Aglianico ed altri tipici e prestigiosi vini DOC e DOCG come Greco di Tufo, Lacryma Christi del Vesuvio bianco etc. etc.).

Un interessante sito di offerte di degustazioni enogastronomiche è poi

https://www.idealo.it/risultati.html?q=degustazione+vini+eventi&gclid=Cj0KCQjw9LPYBRDSARIsAHL7J5lIDhHUiRsf0_zs1-BbXXPVnE5WQyYr3UezTUZKGh2EsqtLTL3tE6MaAjOEEALw_wcB

che propone degustazioni di vini e prodotti tipici a partire da 10 euro per arrivare ad offerte oltre i 1000 euro.

Su http://www.lestradedelvinopuglia.it/ è possibile vedere le date e gli itinerari di eventi enogastronomici in terra di Puglia.

Un sito su cui trovare, per ogni regione italiana, le date di eventi come Cantine Aperte 2018 (quest’anno si è appena tenuta la 26° Edizione del Lazio, con un efficace Angolo dei Sapori dedicato ai prodotti tipici) od altri eventi enologici è il sito web del Movimento Turismo del Vino http://www.movimentoturismovino.it/it/home/, ove possiamo avere per tutta Italia e luogo per luogo gli eventi, le cantine ed I pacchetti turistici enogastromici.

Infine anche il sito http://www.wine-tour.it/ promette di fornire tutte le informazioni per un viaggio enogastronomico, con tanto di visite e degustazioni, in ogni regione d’Italia, con tanto di informazioni su dove dormire e sulle aziende che forniscono servizi di noleggio e transfert.

In attesa di altre occasioni di viaggio enogastromico, siamo arrivati alla fine, ed è doveroso avvertire che chi ha scritto questo materiale che avete appena letto si scusa per non aver incluso altre voci ed indirizzi web: tutte le aziende od organizzazioni od enti ed aziende che promuovono degustazioni enogastronomiche possono segnalare alla redazione di Bombagiù il proprio calendario di degustazioni con modalità e logistica e prezzi nonché menù e liste di vini e cibi proposti in degustazione, ed il sottoscritto od altri scrittori di www.bombagiu.it provvederanno a farne menzione in altri futuri articoli.