Lettera al professor Giuseppe Conte

Le auguro chhe il suo mandato possa essere il più lungo possibile, e non solo per aggiungerlo al suo CV.

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Egr. Prof. Conte,

che lei abbia o meno “abbellito” il suo CV a me poco importa. Oggi è uno strumento sempre meno usato per accedere al mondo del lavoro. Le imprese, sempre più spesso, valutano i propri candidati basandosi sulle loro competenze, magari maturate sul campo. Non sto qui a farle l’esempio delle persone a cui faccio riferimento. Lei è persona dotta quanto, anzi sicuramente più di me, per capirlo da solo.

Anagraficamente abbiamo la stessa età, ma culturalmente mi sento molto distante da lei, in quanto a me piace fondamentalmente Essere invece che apparire. Pertanto mai mi sono preso la briga di scrivere il mio CV che, per la cronaca, non mi è mai stato richiesto.

Lo so! Me ne rendo conto, il mio risulterebbe molto, molto scarno, ma comunque le posso assicurare che al sottoscritto, non serve mettere per scritto ciò che è.

Mi auguro per Lei che negli anni abbia dato modo di ricordarla come valido insegnante, e se cosi fosse, ciò varrebbe molto di più di 100 CV.

Essendo da pochi giorni stato nominato Presidente del Consiglio dei Ministri dal Presidente della repubblica, sarà il Presidente di tutti gli italiani e quindi anche il mio. Le auguro pertanto di ben rappresentare la Nazione e che il popolo italiano la possa ricordare in modo positivo, più per le cose che avrà fatto piuttosto per ciò che ha detto, una volta terminato il suo mandato, che le auguro possa essere il più lungo possibile, e non solo per aggiungerlo al suo CV.

Auguri Presidente

Auguri Italia

Grazie per l’attenzione

Lettera al professor Giuseppe Conte – di Marco

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