Che cos’è l’asso ereditario? Come si calcola.

L’intero ammontare di tutti i beni costituisce quello che viene chiamato asso ereditario.

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Che cos’è l’asso ereditario o asse ereditario? Le successioni ereditarie di immobili sono soggette all’imposta di successione. In caso di decesso, i beni immobili che erano di proprietà della persona deceduta vengono trasferiti agli eredi, rispettando le disposizioni descritte nel testamento o in funzione della successione legittima. Insieme agli immobili vengono trasferiti anche gli altri beni e i diritti relativi, come ad esempio il diritto di uso delle abitazioni. L’intero ammontare di tutti i beni costituisce quello che viene chiamato asso ereditario o asse ereditario. E’ comunque da precisare che gli immobili che sono in comproprietà con altri soggetti fanno parte dell’asso ereditario solo per la quota posseduta dal defunto.

Asso ereditario cosa è

L’ asso ereditario è il patrimonio immobiliare e non che apparteneva al de cuius e può essere composto da beni immobili (fabbricati e terreni), patrimonio liquido (conti correnti, titoli e fondi di risparmio), aziende, società ecc. Individuare  l’asso ereditario (per una consulenza puoi contattare uno studio legale come lo Studio Legale Lazzari) del de cuius è molto importante, in quanto questo dovrà essere riportato sul modello 4 e sempre su di esso vengono calcolate le imposte.

I dati si possono reperire attraverso le visure catastali. Queste possono essere ottenute in maniera molto semplice anche online. Oppure, in alternativa, basta recarsi presso gli Uffici catastali. E’ anche possibile eseguire due tipi di visure catastali. La visura per soggetto o nominativo nel caso gli immobili dell’eredità sono intestati catastalmente al defunto e la visura per immobile quando sono presenti uno o più immobili appartenenti al defunto non intestati.

Calcolo valore asse ereditario

Il valore dell’asse ereditario per gli immobili viene calcolato determinandone il valore catastale. Quest’ultimo si calcola rivalutando la rendita catastale del 5% ed il risultato va moltiplicato per i moltiplicatori catastali. Questi ultimi cambiano in base alla categoria catastale del fabbricato e se è una prima casa oppure una seconda casa.

Come si presenta la dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione è necessaria quando sono presenti immobili e va presentata nei dodici mesi successivi al decesso del defunto alla sede dell’Agenzia delle Entrate in cui il defunto era residente. A presentarla non devono essere solo gli eredi, ma anche i legatari, ovvero i soggetti che subentrano solo nei diritti per un unico bene, come ad esempio una casa.