La sensibilità verso le tematiche ambientali ormai è un fatto concreto, soprattutto alla luce del surriscaldamento globale. Con le immagini dello scioglimenti del ghiacciai che fanno da simbolo al fenomeno. Certo, c’è anche chi, come il Professor Zikiki o il Presidente americano Donald Trump, ritengono che il surriscaldamento globale sia un processo naturale e non dovuto all’inquinamento provocato dagli esseri umani. E c’è anche chi, professandosi ambientalista, si sta arricchendo a colpi di docufilm e convegni.

Detto ciò, è indubbio che il superamento del petrolio sarebbe un fatto necessario. Giacché, ammesso e non concesso che non provochi davvero il surriscaldamento globale, quanto meno sta rovinando i polmoni di miliardi di persone e l’ecosistema di molti angoli del Pianeta. Si pensi a quanto accaduto durante la prima guerra del Golfo Persico (la scena dell’uccello marino ricoperto di melma fece rapidamente il giro dei network) o quanto successo in un altro Golfo: quello del Messico, nel 2012.

L’auto a idrogeno è stata progettata ad inizio anni ‘90 ma è stata presto boicottata.

E pensare però che la Fiat, nel lontano 1976, aveva presentato un’auto elettrica con 80km di autonomia. Ma poi le lobby del petrolio vinsero. Ecco com’era questa auto elettrica della Fiat ormai finita nel dimenticatoio.

Volete saperne ancora di più e vedere le foto della auto elettrica Fiat del 1976 boicottata dalle lobby del petroiio?

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