Una giornata come tante altre, come tutti giorni la nostra prima azione è recarsi in bagno, una normale prassi, per i nostri bisogni ed esigenze di toeletta.

Arrivi davanti la porta del bagno, cerchi di entrare, è occupato, torni indietro aspetti un paio di minuti, ritorni, bussi e una voce dice “OCCUPATO”

Pazienza, aspetti, ritorni a letto, aspetti altri 10 minuti, vai sulla porta e dici; “ci stai tanto?”

E lei: “Sono appena entrata”.

Ritorni indietro vai sul divano, cerchi di rimembrare a che ora ti sei svegliato, guardi l’orologio appeso che ti fa un brutto sorriso, fai due calcoli, più o meno sarà tre quarti d’ora che è in bagno.

Aspetti ancora ti alzi e bussi con un po’ di insistenza, allora senti un urlo; “Che cosa vuoi? Sono in bagno!”,

“Lui; Cazzo! lo so che sei in bagno, ma son quasi due ore”.

“Lei risponde: che cosa dici? Invece di dormire potevi alzarti prima.”

Con questa risposta disarmante torni indietro ti fai un giro per la casa, intanto la vescica si ingrossa, allora è meglio che ti siedi e ti rilassi, mentre sei seduto e cerchi di tenere a bada il liquido contenuto nelle vescica.

Ecco che spunta nascosto dalle cellule celebrali un diavoletto, piccolo, piccolo, tutto rosso con due cornine nere, ecco che si mette a ridere, tu con gi occhi rivolti in alto per guardare il diavoletto dentro la mente, gli dici che cazzo vuoi da ridere tu?

Lui ti guarda, con quella faccia malefica e ti dice; sei un idiota, devi ammazzarla testone, ammazzala, quella befana, “allora fai un sorriso compiaciuto”.

Ed ecco che dall’emisfero destro si sveglia un angioletto piccolo, piccolo, biondo paffuto con gli occhi azzurri, e ti da uno botta nel neurone che sembra più impazzito e ti dice; Ma che stai a fare dai retta al quel cornuto? Ma non hai ancora capito che le donne sono fatte così? Che ci vuoi fare? Ma lo sai che le donne nascono nei bagni? E dopo che compiono i 10/11 anni ritorna nelle loro mente il loro abitat naturale! Che vuoi fare? Ti vuoi mettere contro la natura?

Stai li a riflettere, mentre il diavoletto e l’angioletto litigano, ritorni al bagno, ormai son tre ore, e gridi; “Mi sto pisciando addosooooooooooooo”.

Allora esce da bagno tua moglie tutta profumata e urla; “Ma che modi, sei scemo? Entra!! Bastava aspettare un momento”.

Ti vengono in mente le parole del diavoletto, vuoi ammazzarla, ma non puoi, te la stai facendo addosso, entri di corsa e ti liberi, mentre stai per finire, ecco che senti bussare, tua moglie che ti dice da dietro la porta; “Hai finito? devo solo entrare a prendere una cosa”.

Tu urli; No, No, No, Adesso ci sono io e basta.

Tua moglie ti grida; sei matto da legare meglio che vai a lavorare.

Esci dal bagno e vai prendere la biancheria pulita per farti la doccia ritorni, indietro e tua moglie come se non fosse successo nulla di dice; “Cosa vuoi per pranzo caro?”

Sbatti la testa senza rispondere e pensi; “Questa è pazza.

Ti dirigi in bagno a goderti il tepore dell’acqua calda dentro la vasca, e di rilassarti, cerchi di entrare e una vocina strilla; “OCCUPATO!!!” La tua dolce figlioletta.

Sei al limite della sopportazione, cerchi di essere dolce e calmo e ti rivolgi con voce paterna;

”Cara invece di perdere tempo a mandare messaggi, con chissà chi, perché non sei andata prima in bagno che ho premura?”

La figlioletta dice; C’era la mamma! Ti viene uno schizzo di sangue in tutta la testa che diventi rosso, vorresti dare una testata alla porta, poi ci pensi, tutto sommato il suo discorso regge, colpa di quella befana di tua moglie. Allora le dici; “Fai presto che ho premura” Lei risponde; Il tempo che ci vuole… Fai finta di non sentire.

Ritorni in cucina, cerchi di far capire a tua moglie che così non va e bisogna stabilire delle regole.

Lei ti guarda come se fossi matto, e ti dice; E’ colpa tua, quando abbiamo preso casa l’architetto te lo aveva detto di fare due bagni, e mentre ti sbatte in faccia la tua colpa ti tira un caffè.

Sorseggi il caffè, ti calmi, i fumi del caffè svegliano nuovamente il diavoletto che ti aggredisce subito e ti da una botta di idiota, non vedi che ti provoca? Non ti ricordi che lei ti aveva detto che era meglio aspettare? Che avevate troppe spese?

Allora sbotti; Che cazzo dici sei tu che non hai voluto fare il secondo bagno per risparmiare.

Lei; Ma che sta dicendo? Ti sei drogato?

Tu; Lasciamo stare che è meglio.

Ritorni in bagno, bussi, e senti ancora un grido; Sono nella vasca!

Fissi la porta, ti sta venendo un ictus, il diavoletto, ti prende a calci un neurone dell’emisfero sinistro, e dice; coglione, coglione, non hai le palle, uccidile tutte e due e falla finita, arriva l’angioletto, da un calcio nelle palle al diavoletto, e ti grida in un orecchio, sei davvero coglione a dare retta al cornuto.

Allora urli BASTAAAAA, Smettetela tutti e due.

Tua moglie esce dalla cucina, ma con chi parli? Stai uscendo di senno? Devo chiamare l’ambulanza?

Noooooooo devo andare in bagno!

C’eri in bagno perché non ci sei stato?

Dovevo prendere la roba pulita.

Peggio per te che non ci hai pensato prima, chi va a Roma perde la poltrona.

Senti spiritosona non vi sopporto più ora in poi diamo delle regole precise altrimenti chiudo il bagno a chiave.

Ti guarda come se fossi matto e ti ribatte; Rilassati sei stressato e ti fa male lo sai.

Vai nuovamente sul divano, intanto la testa sballotta a destra e sinistra il diavoletto e l’angioletto gridano; Non dargli retta testone, e l’altro ammazzale pappamolle.

Sei paonazzo, ad un tratto senti chiamare; MAMMAAA!

Dopo un po’ senti aprire la porta del bagno, ti inginocchi al cielo, e ringrazi il signore e tutti i santi, ti alzi dopo il segno della croce, vai in bagno e mentre sei in corridoio tua moglie ti sorpassa e si infila in bagno, allora non resisti ti aggrappi alla porta, e urli: EEEEEEEEE Noooooooooo, ora in due? Uscite subito!

Esce tua moglie; Che vuoi? Son cose da donne, non capisci niente aspetta un poco.

Ritorni sul divano, e cerchi di trovare il modo più rapido per eliminarle in un colpo solo.

Rimugini, scarti il coltello, troppa fatica, poi una può scappare, la mannaia sarebbe ottima, ma poi schizza il sangue in tutta la casa e poi bisogna ripulire, dare fuoco alla casa con loro dentro, mmmm. Poi ci ripensi non hai l’assicurazione, l’ossido di carbonio sarebbe una soluzione, ma la caldaia e fuori, niente da fare, ecco che arriva di nuovo il diavoletto, ma allora sei idiota davvero usa il veleno dei funghi..

Siiiiiiii Ideona, grazie…

Esce l’angioletto; Ci risiamo.. Togliti queste idee dalla testa zuccone.

Nel frattempo passa tua moglie e ti dice; avevi tanta premura il bagno è libero, le lanci uno sguardo iniettato di sangue e guardi quell’orribile orologio che ti ha regalato tua suocera che ti guarda con un ghigno…

Sono le 12.00, ti contieni e vai in bagno, entri finalmente, e nel frattempo ti si infila tua figlia, “Solo un attimo prendo una cosa”, Ti giri di scatto per mollargli un pugno in testa, ma li nel frattempo è già fuori, allora chiudi la porta, metti contro la porta un mobiletto davanti, e chiudi la finestra, non si sa mai che si infilino da li….

Ecco che finalmente ti rilassi, mentre galleggi nella vasca, ora si ragiona meglio, anche il diavoletto e l’angioletto sentono il tepore del bagno caldo, e discutono in modo democratico, sai dice il diavoletto; Rimango della stessa idea per me meglio ammazzarle tutte due, l’angioletto; Sei sempre il solito ragioni con le corna, stai calmo basterebbe in secondo bagno e sarebbe tutto a posto.

Tu ascolti, alla fine dai ragione all’angioletto, effettivamente ci vuole ancora un bagno.
Ecco che in settimana fai due calcoli, lo spazio in casa c’è, ti fai fare un paio di preventivi, per non litigare, lasci scegliere alla moglie arredamento, sanitari e piastrelle, a costo che non si rinunci alla doccia, ecco che il problema non sussiste, ci stanno tutte e due , vasca e doccia.

Passa qualche settimana, resisti all’occupazione del bagno, ormai ancora poco e sarai padrone di godere del tuo bagno.

Ecco tutto a posto una meraviglia due bagni sembra un miraggio, anche il diavoletto e l’angioletto sono soddisfatti del bagno, ma il diavoletto urla; Pappamolla! Però se vuoi ora le puoi annegare una in una vasca e una nell’altra, ecco che arriva un poderoso calcio nel culo al diavoletto dall’angioletto, inizia la zuffa, tu non li senti ormai hai risolto.

Dormi rilassato ti svegli, ti rigiri un po’ nel letto, ti alzi con calma, vai in bagno; “OCCUPATO” da tua moglie, che dice; Sono appena entrata, tu dolce; Cara fa con comodo, tua moglie tra se e se dice; Strano, comportamento anomalo.

Torni indietro verso l’altro bagno, mentre canticchi, che problema c’è ho l’altro bagno, trallallaaaa, cerchi di aprire la porta; “OCCUPATO!” Sono appena entrata, La vocina di tua figlia.

Non rispondi vai sul divano ad aspettare, ti vengono in mente le cose più disperate, stai venendo alla conclusione certa che si stanno coalizzando contro di te.

Devi fare qualcosa, dopo due ore urli isterico; Uscite subitoooo!!! Tua figlia e tua moglie accorrono, e tu continui a urlare; Uscite tuttiiiiiiiiiiii. Le due donne si guardano in faccia, “uscite chi?” Gli parlano amorevolmente, ma tu continui; Fatele uscireeeeeeee.

Le due donne non capiscono chi devono fare uscire, e ti dicono dolcemente; Caro in casa ci siamo solo noi, chi dovrebbe uscire?, Allora le guardi con gli occhi dilatati e svieni.

Ti risvegli in ospedale, le tue donne e tua suocera, ti guardano, ti dicono di stare tranquillo che sei stressato e che ora ti stanno preparando una cura che ti aiuterà.

Le guardi senza nessuna reazione, forse i medicinali ti hanno rallentato le reazioni.

Se ne vanno rimani solo, ti guardi in giro spaesato.

Passano i giorni sembra che ti stai riprendendo, ti guardi al vetro di una finestra e ti vedi con i capelli disordinati e la barba lunga, sarà meglio riprendere la vita in modo regolare, tutto sommato e solo una questione di stress accumulato, ti alzi prepari tutto il necessario asciugamano sapone rasoio ecc. ecc, esci dalla stanza vaghi un po’, nessuno ti dice niente non sei in galera, cerchi di trovare un bagno giri un po’ vedi una porta semi aperta, con dei lavandini, ecco trovato, entri dentro cerchi di aprire una porta, e senti gridare; “OCCUPATO!” Ecco che non resisti entri e prendi la befana che occupa il bagno per il collo, e naturalmente grida come una gallina, ecco che arrivano gli infermieri tempestivamente liberano la befana dalla stretta tua stretta al collo e ti sedano, ti riportano in letto, questa volta con una dose massiccia di ottimi sedativi.

Arrivano i tuoi famigliari e cercano di capire perché di quella azione assieme ai dottori, il professore pensieroso dice; Non so! Sembrava che si stesse riprendendo, infatti si stava recando in bagno per rendesi presentabile, infatti lo hanno visto tranquillo cercare un bagno, poi non si sa cosa sia accaduto è entrato in un bagno delle donne, la signora che lo occupava ricorda che ha sentito aprire la porta e ha subito detto; “OCCUPATO,” subito dopo si è vista aprire la porta e prendere per il collo.

Voi che siete i suoi famigliari sapete darmi qualche spiegazione per questa reazione? Le due donne si guadano in faccia perplesse..… Non sanno capire cosa possa essere accaduto al loro caro.

L’uomo e ancora in terapia intensiva.

Ricorda le donne nascono e vivono nel bagno………… NON DISTURBATELE!

Le donne nascono nel bagno  di Nico Colani