Ronaldo e la maledizione del numero 7 che mette ansia

Cosa si nasconde dietro al fenomeno della maglia numero 7?

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Come ormai saprete tutti, visto che non si parla d’altro da giorni, Cristiano Ronaldo è un calciatore della Juventus. Le cifre dell’operazione sono, manco a dirlo, da capogiro. E le vedremo più avanti. L’acquisto di Cristiano Ronaldo riporta il campionato di Serie A di nuovo su certi livelli, visto che ormai i campioni stranieri snobbano il calcio italiano. O se ne scappano appena diventano tali. Segno questo che ormai più che l’orgoglio e lo stimolo di giocare nel campionato più difficile del Mondo, contino i soldi che i paperoni cinesi o arabi riescono a sborsare altrove.

Cristiano Ronaldo è quello che io definisco un campione vero. Di quelli che non si fermano alle belle giocate, ma sono decisivi sempre e comunque. Che di tanto in tanto si mettono ancora in discussione. Di quelli che fanno gesti umili come accompagnare Cavani a bordo campo. Ogni riferimento a Totti o Messi è puramente voluto.

Cristiano Ronaldo indosserà, ovviamente, la maglia numero 7. Ma c’è una riflessione che non ho letto o sentito in questi giorni. La maglia numero 7 della Juventus sembra portare con sé una grossa dose di sfiga, soprattutto da quando sono stati introdotti i pittoreschi numeri fissi. Ossia dal 1995. Vediamo perché.

Volete saperne di più su Ronaldo e la maledizione del numero 7?

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