Asia Argento e Jimmy Bennett tra bacchettoni e speculatori

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Un’anteprima di questo scandalo sessuale commerciale, secretato in accordi economici lo avevamo già visto con il fu Micheal Jackson.

Oramai, per chi naviga nel mondo del cinema, dove c’è opportunità c’è ricatto. Questo Weinstein lo ha imparato e ora anche la nostra Asia Argento.

In quel mondo, prima o poi i brutti e cattivi vizi si pagano.

Premetto che non giustifico i rapporti con un minore soprattutto praticati da adulti che siano uomini o donne; ma lasciatemelo dire, un minore di 17 anni che va con una donna adulta con la quale ha girato un film e vissuto in stretto contatto durante sette o otto mesi, una donna che con la sua presenza e notorietà lo ha lanciato nel cinema, dubito fortemente che possa averne dei traumi come Jimmy Bennett. Ancor più se a procurare questo pseudo-turbamento sessuale è un selfie che la coppietta si è fatta sorridente e senza veli, e che Jimmy Bennett, vittima consenziente, ha portato ad incasso all’istituto bancario dell’attrice.

Però lasciamo stare le considerazioni monetarie e veniamo a quelle di principio: Jimmy Bennett fa sesso con Asia Argento, probabilmente una bella esperienza per un 17 enne, soprattutto se fosse accaduto in Italia.

Chi non ha ricordi adolescenziali del sogno di fare l’amore con un idolo del cinema o della musica? E i nostri amici ve li ricordate? Tutti erano infatuati chi della professoressa di lettere, chi di quella di matematica, o chi aveva nel cuore l’attrice del momento? Chi non sognava ai tempi Edwige Fenech? Anna Maria Rizzoli? Paola Senatore? Stefania Sandrelli? Jenny Tamburi? Ornella Muti? Barbara Bouchet? Laura Antonelli? E ci fermiamo qui perché per dare onore a tutte ci vorrebbe un elenco lunghissimo, quindi mi scuso per chi non ho citato.

Quanti ragazzi hanno sognato l’avventura con la loro eroina?

Chi non si ricorda la barista o della parrucchiera dalle forme generose e ammalianti? Quanti ragazzini cercavano di trovare delle scuse per poterle solo guardare? Ancora oggi le cose sono cambiate poco, anzi al giorno d’oggi con la tecnologia quanti ragazzi rimirano e rimirano le ragazze immagine?

Mettiamo però il caso se uno di questi avesse l’opportunità di avere una relazione anche di un giorno solo con una delle sopracitate, non sarebbe un sogno che qualsiasi ragazzo italiano vivrebbe con grande entusiasmo?

Perché allora tutta questa ipocrisia?

In Italia non sarebbe mai accaduto che un giovane arrivato a 22 anni senta disagio e denunci la sua amante più grande di lei. Immagino piuttosto un genitore, magari la mamma che ne uscirebbe turbata. Ma il papà? Se accadesse al figlio un’esperienza del genere credo se ne guarderebbe bene dal denunciare la “molestatrice” adulta sapendo bene che il figlio agli occhi degli altri, soprattutto degli amici, cadrebbe nel ridicolo e sarebbe molto peggio che del presunto disagio, probabilmente inesistente.

Diciamo le cose come stanno in Italia: si condannerebbe, ed è giusto che sia così, un pedofilo (maschile o femminile) che abusa di un bambino, ma un 17enne (prossimo alla maturità legale) che va con la sua mentore, non ha molto sapore d’ immoralità, d’illegalità sì, dissolutezza? No?

Certo in Italia è difficile mentalmente pensare che una persona di sesso maschile anche se giovane, possa essere molestato da una donna… possiamo raccontarcela come vogliamo, ma un uomo costretto da una donna mi viene difficile crederlo, proprio per le virtù anatomiche dell’uomo. A mio parere, tutto dipende della differenza di età e soprattutto, e naturalmente se c’è violenza o coercizione.

Quindi cosa dire? Non mi dilungo a giudicare in questo caso Asia Argento. Non penso che avesse difficoltà a trovare una persona della sua età, quindi quello che ha fatto lo ha fatto perché è una persona che non si fa troppi scrupoli al livello sessuale, e se una cosa gli piace la fa senza badare a niente e a nessuno. Probabilmente non si sente appagata se non trasgredisce.

Quello che mi rimane difficile credere è che il Bennett da quella relazione ne sia rimasto sconvolto ma solo a distanza di anni e di soldi ricavati, decidendo addirittura di denunciarla.

Il ragazzo è stato già sistemato con 380 mila dollari, ed ora dopo circa 5 anni sente il dovere di denunciarla? Non ci posso credere, per noi in Italia mentalmente nessuno ragazzo andrebbe a denunciare un fatto del genere proprio per non mettere dubbi sulla sua virilità di maschio.

Penso che già al tempo ci sia stata una speculazione da parte del giovanotto, ed ora dopo il rumore che ha fatto Asia, penso che il furbetto abbia intravisto l’occasione per spillare altri soldi. Oppure, per semplice vendetta dopo la sua rovina, ci è arrivato Weinstein a fargli un altro regalo e persuaderlo di denunciarla. Dopotutto questo minerà la credibilità di un’Asia Argento che sicuramente dovrà testimoniare in tribunale contro Weinstein.

Conclusione, che il Bennett abbia incastrato Asia Argento non va bene, soprattutto se lui ci stava, e mi sembra proprio che ci stesse, ma un’Asia Argento che trasgredisce con un minorenne e che si fosse tranquillamente fatto fare un selfie con questo dopo l’amplesso, significa che probabilmente non sia la prima volta con un minorenne. E non solo, ma poi va in giro per il mondo a puntare il dito e a raccogliere simpatie e commiserazione per il suo dolore da ex-minorenne che è andata al letto con un adulto?

Il che mi porta ad un’altra considerazione: non è che dopo che il Bennett le abbia spillato 380,000 dollari, ad Asia le sia venuta l’idea di spillarne molti di più al colosso Weinstein per un rapporto che lei avrebbe avuto in cambio di qualche film? Come, con un padre regista e abbastanza quotato, è dovuta ricadere su un altro per farsi scritturare? E poi, perché non dirlo al padre?

Il che mi fa pensare di una storia recente, di un uomo legalmente “molestato” a quindici anni dalla sua insegnante sposata con figli che dopo 10 anni l’ha sposata. Vi suona famigliare? Vi è stata qualche denuncia? Qualcuno si è indignato quando è salito al potere?

Questo sono solo mie congetture. Purtroppo il cinema è un mondo dove la morale è quasi sempre inesistente tranne quando si tratta di opinione pubblica e di rispetto apparente della legalità o di convenienza. Allora diventiamo tutti giudici. Basta però con il velo del perbenismo e questo falso femminismo tutto americano (e a questo punto anche un po italiano) che mette in brutta luce e mina la credibilità di quelle giovani ragazze e donne, VERE VITTIME, le quali per mantenere un umile lavoro per sopravvivere, debbano perdere la loro dignità e sottostare alle molestie dei loro superiori.

In tutti i modi se quando avevo 17 anni Ornella Muti mi avesse invitato a casa non avrei certo fatto una denuncia, e penso che anche milioni di miei connazionali avrebbero vissuto la storia con immensa felicità, ma loro sono in America, aperti da una parte ma bacchettoni dall’altra.

Viva l’Italia!

Asia Argento e Jimmy Bennett tra Bacchettoni e Speculatori di Nico Colani
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Nico Colani nativo di Genova. Si diploma elettricista e in elettronica ed in seguito la sua passione per il digitale lo vede applicarsi da autodidatta in informatica e sviluppo web, poi è titolare per vari anni di una piccola impresa di trasporti. Nico assiste al fiorire di periodi di grande boom industriale ed economico per l’Italia partecipando anche a varie attività sindacali per la tutela dei diritti lavoratori. Eterno pensatore e provocatore, Nico Colani si è sempre impegnato, attraverso vari mezzi di comunicazione come il suo blog decennale di satira “Guanot” e più recentemente con “Il Macigno” ad individuare i grandi paradossi sociali nella vita contemporanea fino ad estrapolarne le sue dissonanze. Il suo è non solo un invito a meditare, ma a sollecitare pareri al fine di aiutare la propria società a ristabilire gli equilibri sociali, culturali ed economici persi nei cambiamenti generazionali dove si è scelto di crescere e maturare senza consapevolezza storica e culturale del proprio paese di origine. Il suo motto è sempre stato “Ruit Hora”, ovvero “Il Tempo Fugge”. Isabella Montwright