Anche la Barbara Bonardo porta la sua arte al GallinaROCK

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Il nostro viaggio alla scoperta degli artisti che hanno preso parte al GallinaRock è veramente sorprendente. Una schiera nutrita di artisti, infatti, per tre giorni ha riempito di colore il parco di Gallinaro.

Barbara Bonardo è un’artista a 360 gradi, con un curriculum intenso, nasce ad Alatri, in Ciociaria, studia a Roma e poi torna a vivere a Frosinone. Pittrice, filmaker, musicista.

Fin da giovanissima studia e si dedica all’arte figurativa e alla musica, laureata in Lettere, studia Regia presso il Cine LAB di Romano Barbarano. Ha già inciso diversi dischi con una band dark wave. Lavora come filmaker e montatrice televisiva. Il suo primo cortometraggio è « Sotto la pelle ». Nel 2014 riscopre il suo primo amore, la pittura, il suo è un linguaggio personale, una rivisitazione velatamente figurativa dell’action painting. Suggestionata dall’opera di Niki de Saint Phalle si dedica alla creazione di mosaici.

Ha ideato e realizzato gli interni di un locale a Frosinone, il « Lebo Club ». All’interno del locale si trovano alcuni suoi mosaici.

Il mio primo inciampo con lei è stato proprio in questo locale, nel centro storico di Frosinone. Il locale, momentaneamente chiuso, ha rappresentato un punto di incontro culturale. La vita dei locali, la loro sopravvivenza nel centro storico è molto ardua e difficile, bisogna essere dei temerari. Barbara Bonardo il centro storico lo ama, tanto che proprio nel centro storico ha aperto il suo studio atelier. Barbara è anche una giovane mamma, un’equilibrista nel conciliare impegni artistici e bimbo. Un bimbo che ha respirato l’aria dell’arte ancor prima di nascere. Barbara non può stare ferma e infatti, nonostante il pancione o il bimbo in carrozzina ha allestito mostre. Sul suo profilo Facebook si possono ammirare alcune sue opere.

E’ davvero poliedrico il mondo degli artisti, che ha risposto all’appello di Luigi Vacana, il patron del GallinaRock.