Cosa vedere ad Agerola, località incantevole a picco sul mare

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Cosa vedere ad Agerola? Si tratta di un Comune di oltre 7700 abitanti, facente parte di quel collier d’oro qual è la costiera amalfitana. Agerola è posizionata in una conca sui monti Lattari a 600 m s.l.m. L’etimologia del suo nome si basa su tre teorie: il toponimo al latino ager=campo, la voce latina aëreus nel senso di “luogo elevato” e il il toponimo da Jerula=gerla, forse per la forma a conca dell’altopiano su cui è eretto il paese. E infatti, ancora oggi, Agerola in dialetto agerolese si pronuncia “ajerl”.

Cosa vedere ad Agerola ?

Il Comune di Agerola si caratterizza per vari fattori. Tra questi, la sua forma a “ferro di cavallo” e per il fatto che amministrativamente è suddiviso in frazioni: San Lazzaro, Campora, Bomerano, Pianilio. Quest’ultima peraltro ove ha sede il Municipio. Non solo, Agerola si contraddistingue per i suoi panorami mozzafiato, da gustare su varie angolature. In particolare, è possibile scrutare da sinistra verso destra buona parte della costiera amalfitana. E in maniera più chiara Amalfi, il fiordo di Furore fino all’isola di Capri con i suoi mitici faraglioni.

I primi insediamenti ad Agerola sono apparsi presumibilmente nell’Età del ferro. In epoca romana la zona era ricca di “ville rustiche” soprattutto nella parte pianeggiante, per cui si suppone che fosse ampiamente coltivata data la posizione privilegiata.

Il paese fu raso al suolo durante l’eruzione del 79 d.C rimanendo coperto da un metro e mezzo di pomici. Agerola fu dunque colpita da uno spopolamento ma seppe riprendersi in tempi brevi. Nei secoli centrali del Medioevo la conca di Agerola si ripopolò sviluppandosi nei suoi 5 casali: Campolum, Memoranum, Panillum, ponte e San Lazzaro. Il paese divenne quindi parte integrante dei traffici del territorio amalfitano. I traffici commerciali la resero dunque fiorente.

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