Cosa vedere a San Felice Circeo. La storia e cosa fare

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Cosa vedere a San Felice Circeo? San Felice Circeo è un comune di circa 10mila abitanti della provincia di Latina, nel Lazio. Il comune si trova nell’agro Pontino, a circa 100 km a sud di Roma. Il territorio comunale si sviluppa in due aree ben definite: il promontorio del Circeo, 6 km, e la parte pianeggiante. Il promontorio appare da Anzio come il profilo di un volto di una donna sdraiata (identificata con la Maga Circe, in cui la vetta “Picco di Circe” corrisponde al suo naso), mentre da Gaeta appare come un’isola, l’antica Isola Eea.

Il paese di San Felice Circeo ha una storia antichissima, che inizia con gli uomini di Neanderthal.

Durante i secoli il Circeo sarà colonia romana, possedimento dei Templari durante il Medioevo, un feudo dei Caetani e infine roccaforte pontificia. Il Professore Alberto Carlo Blanc, a partire dal 1936, iniziò delle ricerche paleontologiche intorno al promontorio del Circeo, caratterizzato dalla presenza di numerose grotte sul suo versante meridionale.

Tre anni dopo scoprì la grotta Guattari, dove ha rinvenuto il cranio di un individuo neanderthaliano e la fitta presenza di ossa fossili di rinoceronte, bue, cavallo e cervo e di pietre di media dimensione usate come arnesi. È curioso notare che gli studi della stratigrafia della grotta abbiano dimostrato la presenza di animali quali elefanti, rinoceronti, ippopotami, iene, orsi.

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