I dieci mali dell’era moderna

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Secondo la Bibbia, le dieci piaghe d’Egitto furono inflitte da Dio come punizione verso gli uomini, perché Mosè potesse liberarli dallo schiavismo. Tra queste, ricordiamo l’invasione di cavallette, la trasmutazione dell’acqua in sangue, la morte dei primogeniti maschi, le tenebre, la pioggia di fuoco e ghiaccio. Partendo proprio da qui, mi sono reso conto che i Mali della nostra società odierna sono un po’ l’equivalente delle piaghe d’Egitto, Mali che probabilmente Dio ha inflitto a tutti noi nell’era moderna, come punizione per esserci trasformati in una massa di modaioli zelanti afflitti da demenza social.

Di seguito, la mia personale track-list:

1 – il #ciaone. Una piaga tremenda e destinata a non vedere una fine. Il #ciaone é subdolo e si nasconde in ogni anfratto dei social. Ha addirittura subìto un potente upgrade, tanto da diventare un hashtag.

2 – il sushi all you can eat. Una moda scoppiata negli ultimi anni. Miete molte vittime, la sindrome si propaga per via aerea. Si consiglia di non uscire.

3 – I selfie. I selfie sono un po’ il grido di disperazione di tutti noi, un modo per gridare al mondo “hey, guardateci, con il filtro bellezza e il contrasto al massimo non siamo poi così cessi”.

4 – il precariato. Studi, ti laurei, ti fai il mazzo per realizzarti e poi finisci a fare il pony pizza alla trattoria di Zio Felice per 3,50 l’ora. A nero. E devi pure esserne felice eh, cosa credi.

5 – Salvini. Si narra che sia una creatura di cui nessuno conosce il vero aspetto, un po’ come il molliccio di Harry Potter. Si é infiltrato nel Governo in modi misteriosi, e secondo alcuni assicurerà all’Italia un futuro migliore. A meno che tu non sia gay, trans, nero, beige, abbia le gambe troppo corte, troppo lunghe o troppo abbronzato. Dettagli.

6 – Chiara Ferragni/Fedez. La coppia Social per eccellenza. Ogni aspetto della loro vita é messo bellamente in mostra, tutto é costruito secondo un preciso rigore che un gruppo di esperti monitorano ogni giorno, tipo piazza affari. Perché il vero amore si nasconde sui social e non basta trovarlo, ma bisogna anche mostrarlo al mondo intero, ogni giorno, senza sosta.

7 – Baby K. Si dice che le sue canzoni abbiano provocato diversi casi di epilessia. Prevenire é meglio che curare.

8 – Gli unicorni/fenicotteri gonfiabili. Tu d’estate vai al mare una volta sola, a fine settembre, quando gli altri ormai vanno già in giro col piumino, ma é l’unico giorno libero che hai avuto. Sei bianchiccio perché il sole non l’hai mai visto, in poche parole hai passato un’estate di merda. Hai dovuto cliccare su “non seguire piu” sui profili di tutti quei boni da rivista che li ritraevano in pose irreali a bordo degli unicorni nelle piscine cristalline. Perché loro hanno sempre un amico che ha la piscina e li fotografa manco fossero vip in incognito, tu invece ti senti grasso e la parola “squat” ti terrorizza più di tua nonna quando le dici che non hai fame. Semplicemente, se non ti fai le foto sui gonfiabili sei un emarginato della società.

9 – L’apericena. Un Male minore, ma pur sempre un male. Se non sei glamour e non vivi a Milano, allora non ci puoi andare a fare un ape in centro, sfigato.

10 – Facebook/Instagram. I social network per antonomasia, quelli che ti fanno sentire sempre inadeguato se non hai 20k di followers ma ti illudono di essere meno solo. Perché é questo il sentimento universale della nostra generazione, la solitudine e la conseguente illusione di riuscire a colmarla attraverso il mondo social. Anche l’ansia, a quanto pare, é un altro sentimento comune. Tutti hanno l’ansia per qualcosa e, se non ce l’hai anche tu, fattela venire, mica ti vorrai distinguere eh.