Bassolino assolto ancora una volta, ma a condannarlo è la Storia

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Bassolino assolto nuovamente. Come riporta l’Ansa, la prima sezione penale del Tribunale di Napoli (presidente Marco Occhiofino) ha assolto l’ex presidente della Regione Campania Antonio Bassolino dall’accusa di peculato in relazione alla gestione dei fondi destinati al contrasto del dissesto idrogeologico della regione.

Gli inquirenti avevano chiesto una condanna a sette anni di reclusione per l’ex governatore della Campania. Al centro dell’indagine che coinvolse Bassolino (difeso dagli avvocati Giuseppe Fusco e Massimo Krogh) c’era un’ordinanza commissariale per l’aumento delle indennità dei dirigenti della struttura nata nel 2001, dopo l’alluvione di Sarno, con l’obiettivo di scongiurare altre calamità nelle zone a rischio della regione, cioè nelle province di Napoli, Avellino e Caserta. Assolto anche un dirigente della Regione Campania, Fernando De Angelis, per il quale era stata chiesta una condanna a cinque anni.

Molto soddisfatto il suo avvocato, il dottor Fusco: “Antonio Bassolino è stato imputato in ben 18 processi, tutti conclusi con assoluzioni con formula piena o archiviazioni”.

Dunque, Antonio Bassolino ha vinto la sua battaglia contro la giustizia. Ma ormai il Partito democratico sembra non volerne più sapere di lui. La rottamazione, i suoi 71 anni e i tanti ruoli già ricoperti in quel di Napoli e Campania, lo rendono un personaggio “superato”. Sebbene chi oggi guidi, o tenti di farlo, il partito non sembra tanto meglio.

Personalmente, dal punto di vista giudiziario, faccio mea culpa. Anche io rientro tra quelli che gli ha buttato fango addosso per le questioni giudiziarie. Ma non posso però fare lo stesso dal punto di vista politico. La figura di Bassolino per Napoli, la Campania e la sinistra italiana in generale non è a mio avviso positiva.

Bassolino assolto, volete saperne di più?

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