I ridicoli attacchi a Rocco Casalino. Da Big brother a M5S

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Gli attacchi a Rocco Casalino sono ormai da giorni sotto i riflettori, ma perché? I ridicoli Rocco Casalino non mi è mai stato simpatico. Fin dai tempi del Grande Fratello. Che ammetto, guardai giusto nell’ultima fase del programma, perché ne parlavano praticamente tutti. E fui anche io spinto dalla curiosità. E, come tanti, sono rimasto basito quando è finito per diventare portavoce del Movimento cinque stelle prima e, ancora di più, quando lo è diventato del presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte.

Come riporta Wikipedia, Casalino è nato in Germania nel 1972, in una famiglia di origine pugliese di Ceglie Messapica (in provincia di Brindisi), dopo il GF (nel quale partecipa quando aveva 28 anni e si classifica quarto) entra a far parte dei numerosi personaggi gestiti da Lele Mora, partecipando dovente nelle vesti di ospite ed opinionista in diverse trasmissioni televisive e talk show condotti soprattutto da Maurizio Costanzo, come Buona Domenica e Buon Capodanno. Frequenta anche un corso di recitazione a Milano presso la scuola Centro Teatro Attivo.

Diventa giornalista professionista nel 2007 e ha altre esperienze televisive più o meno importanti. Dal 2011 incomincia la sua militanza nel Movimento 5 Stelle e nel 2012 si candida alle elezioni regionali lombarde dell’anno successivo, ritirando poi la candidatura per contestazioni sul web dei sostenitori del Movimento e per polemiche interne. Intorno a lui c’era già scetticismo.

Ora Casalino è continuamente sotto attacco delle opposizioni, per alcune frasi discutibili. Ma a mio avviso, lasciano il tempo che trovano.

Volete saperne di più sugli attacchi a Rocco Casalino?

Oggi Casalino è sotto i riflettori non solo perché è vergognoso che uno che faccia il Grande Fratello diventi politico. Casalino, infatti, rappresenta il classico esempio del triste teatro della politica italiana dove il motto principale è: mi faccio i cazzi miei in attesa del vitalizio.

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