Religione & politica – Ultimi stracci al vento, prima della fine….

E’ necessario che gli Italiani sappiano a quale futuro vanno incontro senza leggere nella sfera di cristallo che produrrebbe uno shock antipolitico generale.

Politica e Religioni nel mondo sono funzioni ambivalenti, definite più propriamente la disgrazia dei popoli, dove la prima usa il coltello per dominare ferocemente i greggi umani e relativi interessi, e la seconda il virtuale Occhio di Dio per imbambolare gli esseri con ideologie incantatrici in supporto della politica.

Alla Politica e le Religioni nelle varie Nazioni del globo, vengono attribuiti diversi giudizi, e benché impropriamente definiti: Scienza della Politica e Scienza delle Filosofie Ideologiche, nel mondo vengono considerate con distacco e titubanza: alcuni abbracciano la fede con ipocrisia per timore di Dio ed altri con disprezzo e definizioni fra le più impensabili, le quali tradotte in Italiano prendono significati talvolta offensivi: organizzazioni a delinquere, speculatori, incoscienti, guerrafondai, imbroglioni, infedeli, ecc., oltre alle diverse accuse di pedofilia, stupri e varie speculazioni provenienti dall’intero Pianeta, con riferimento alla Chiesa Cristiana Cattolica.

Capi di Governo che si ritirano o scappano con il maltolto racimolato in diversi anni di imbrogli e tirannie contro i propri cittadini e protetti dal sistema Politico Internazionale.

La Politica si è introdotta e sviluppata nel mondo per dirigere le azioni impositive del Potere a scopo dominante, esclusivamente per ragioni di interesse personale delle Lobby associate allo Stato e a gruppi Internazionali, dove la ragion di Stato prevale sulla morale e sulle Leggi dalle quali sono esonerati da punizioni ufficiali.

Da che mondo e mondo tanti politici e santoni sono deceduti di morte prematura, assassinati, decapitati o impiccati, per la loro appartenenza a filosofie di interessi personali e di gruppo, con dipendenza patologica trasmessa per tradizione nei tempi, centrando le
loro imposizioni esclusivamente sul Potere.

La Programmazione Economica e Disciplinare programmatica di una Nazione è tutto un’altra cosa, dove primeggia la logica matematica del produrre e il dare/avere per ottenere risultati senza imposizioni di disuguaglianza fra i cittadini, mantenendo un rapporto di lealtà con un ponte di contatto continuo fra l’Autorità e i cittadini.

Negli scritti, l’ordinamento disciplinare della Repubblica Italiana è conforme ai sogni e incubi di gloria di forsennati con l’istituzione di una pseudo Democrazia nella forma di Repubblica Parlamentare, dove il Presidente del Consiglio dei ministri è anche capo del Governo che si regge su una maggioranza Parlamentare, tipicamente costituita a partire da una consultazione elettorale su tutti gli aventi diritto.
Definizione completamente infausta e falsata dall’evidenza, qui si formano Governi decisi non dal Popolo Sovrano ma da Associazioni ed Organizzazioni a delinquere, intrecciate con Regioni, Province, Comuni e Sindacati.

Fatti e misfatti Internazionali. Recentemente abbiamo assistito al teatrino con la richiesta di indipendenza della Scozia dalla Gran Bretagna attraverso un referendum manovrato dalla Finanza Internazionale e dalla Comunità Europea per impedire la secessione, e continuare a speculare sui popoli. Questa è la politica!

Nel mondo abbiamo diverse Nazioni che chiedono l’indipendenza da sistemi dominanti che sfruttano i cittadini:

· In Italia ben cinque Regioni chiedono di distaccarsi dalla  morsa infernale di Roma, fra le quali il Veneto, la Lombardia, il Piemonte, la Sicilia e la Sardegna.

· In Africa, per impedire lo sviluppo Cinese per risollevare il livello di vita dei popoli, hanno introdotto l’Ebola, per poter intervenire militarmente ed occupare il Continente Africano da parte dell’Occidente.

· In Medio Oriente combattono l’ISIS finanziato dagli Stati Musulmani per vendicare le tante porcate commesse dal Cristianesimo rappresentato dall’Occidente, il quale non riesce a maturare quel senso di giustizia e di fratellanza umana.

· In Europa segue una pericolosa guerra fra L’Euro e il Dollaro Usa, con imprevedibili risvolti che si accaniranno contro i popoli della Comunità Europea.

Il sistema politico italiano a dire della Costituzione, è organizzato secondo il principio di separazione dei poteri con diversi corpi armati dipendenti dallo Stato, i quali controllano la qualità dei servizi, come l’oste che produce l’acqua colorata e sostiene il mio vino è il migliore.

· il potere legislativo attribuito al Parlamento, non funziona,

· il potere esecutivo del Governo, non funziona,

· il Poter della Magistratura indipendente dall’esecutivo e dal potere legislativo, non funziona,

· il Presidente della Repubblica che è la massima carica dello Stato, il quale rappresenta l’unità del ferreo totalitarismo Istituzionale del Paese, affiancato da un arrogante stato di polizia, non funziona.

La Clandestinità proveniente da ogni parte, ha raggiunto livelli preoccupanti che minano la sicurezza del Paese.

La situazione della politica Italiana nella sua realtà é come affrontare un viaggio nella giungla, dove attraverso gli anni e la sostituzione del personale al servizio dello Stato, imposto dalle lobby di potere, contribuisce al mantenimento di un sistema speculativo Istituzionalizzato, rappresentativo di una Repubblica del malaffare in caduta libera.

Eppure, per ripulire il sistema che sta distruggendo il paese è semplicissimo, basterebbe incaricare una delle tante Imprese di pulizia munite di spazzolone, di quelli usati nei cessi pubblici e tirare l’acqua.

Una fotografia sulla realtà dei fatti, comprovano in modo schiacciante l’inizio della fine con una situazione Economico Industriale e Giudiziaria non più sostenibile, evidenziata da una statistica nazionale oltre i limiti della sofferenza e della sopportazione, con i tanti ricorsi al Tribunale di Strasburgo per inefficienza Giurisdizionale Nostrana, con l’ammontare vertiginoso del debito Pubblico Italiano, generato di riflesso dal pessimo funzionamento dei quattro Poteri dello Stato, con una Religione sorpassata ideologicamente che continua a seminare illusioni, con un Parlamento, Governo, Legislatura e Giudiziario, i quali oltre al debito pubblico, hanno accumulato una infinità di rivendicazioni Interne ed Estere che azzerano il Paese, mentre i grandi parlatori sperano di cancellare nel tempo ogni inganno, proseguendo con tattiche diverse nell’illudere i cittadini con auspici di fiducia nella ripresa.

Una ripresa formalmente impossibile.

Come Nazione siamo coricati sul fondo, superati da Paesi che non molto tempo fa consideravamo terzo mondo, eppure con i continui cambiamenti di galli e galline nei posti di comando, non si intravvedono né capacità e né la volontà a riparare il marcio che si diffonde giornalmente a macchia d’olio, mentre i vari Poteri del Governo e Giustizia continuano a navigare nel sonno più profondo.

In più occasioni avevo suggerito alle Autorità di Istituire un Ente di controllo ed intervento sulle tante mascalzonate effettuate giornalmente dalle varie Istituzioni le quali traggono profitti persino dai ricorsi ai Giudici di Pace. Oltre al danno anche la beffa.

In questa gara ad arrampicarsi sulle vette di comando da parte di incapaci, propriamente definiti bulli svuotati dalle competenze Umane e Sociali, facendo perdere i meriti duramente conquistatati nel tempo dai nostri padri della Patria, dove attualmente siamo tutti assoggettati ad un pericoloso gioco di poltrone dove l’Italia in 66 anni di Repubblica ha
sfornato 11 Presidenti della Repubblica, 41 Capi di Governo, centinaia di migliaia di Parlamentari e Consiglieri suddivisi in 21 Regioni, 110 Province, 8.057 Comuni, in appena 17 Legislature truccate, tutti retribuiti oltre i meriti, partendo dall’Istituzione della Repubblica dal 1948 sino ad oggi anno Deus 2014, vincendo la medaglia a ritroso dei Paesi canaglia Anti Democratici, anti Giustizia, anti Sociali e anti diritti umani, con uno spreco di soldi pubblici fra servitori e Sevi premiati con cesti colmi di uova d’oro.

Ecco dove vanno a finire i nostri soldi. Redatto da Antonio Mazzeo Agoràvox.

Sei milioni e mezzo di euro in nove mesi per addestrare gli uomini della Guardia costiera libica a contrastare le imbarcazioni di migranti in fuga dal continente africano. È quanto è stato stanziato dal governo Letta con i due decreti approvati, rispettivamente, il 5 dicembre 2013 e il 10 gennaio 2014, una spesa inutile poiché i barconi clandestini navigano liberamente per il Mediterraneo raggiungendo le nostre coste senza difficoltà, nonostante il sofisticato sistema di controllo satellitare internazionale che conta persino le moschenell’etere e potrebbero fermarli o affondarli appena raggionguno le acque Territoriali esattamente come fa l’Australia. Considerazioni logiche rilevate da una rivista di Artigiani Clandestini senza autore:

Questo paese, tecnicamente, se fosse una azienda, dovrebbe portare i propri libri contabili in tribunale e sottomettere la dichiarazione di fallimento, perché non stiamo vivendo di quello che riusciamo a produrre e a guadagnare, ma tiriamo avanti a debito importando le
nostre necessità primarie da angoli remoti della terra…. e stiamo per entrare nel tunnel dei mancati pagatori.

Le punizioni nei nostri confronti da parte dell’Europa di cui i nostri Governanti continuano a ignorare per non perdere i privilegi Politici con il pieno appoggio della Pseudo Giustizia interna cadiuvati dalli squadroni della morte al loro servizio.

  • I francesi, gli inglesi e tedeschi hanno limato i nostri interessi in Libia e nell’area circostante;
  • i tedeschi ci hanno tagliato le gambe verso i mercati dell’est e ci impongono regole che sono l’assassinio della nostra competitività;
  • il nostro Governo vende le nostre industrie maggiori all’estero, prevalentemente agli Arabi;
  • gli Americani nella guerra fra Dollaro e Euro, hanno imposto le sanzioni verso la Russia per punire l’Europa, soprattutto l’Italia che rappresentava un mercato favorevole;
  • Israele dice che è stato un grave errore applicare le sanzioni alla Russia, e loro non le rispetteranno;

l’Unione Europea continua a dettarci imposizioni che non ci faranno mai riavere la nostra capacità produttività nel far riemergere le nostre potenzialità, mentre la Cina e il terzo mondo progrediscono sulle nostre disfatte Politiche.

Molte Industrie e lavoratori Italiani di rispetto, non sbagliano nel sostenere che é meglio raccogliere i pochi stracci rimasti in scatole di cartone e avventurarsi verso Paesi con rappresentanti di Governo più seri.