Un Paese in confusione …

Un Paese in confusione ideologica, senza Politica, senza Giustizia, senza Futuro, senza Galateo, perché la retta via è smarrita.

Pari o Dispari o meglio Destra, Sinistra, o Fondo Schiena, con diversi vuoi cumprà arrampicati sulle poltrone di comando attenti ai personali interessi ed ignari di condurci verso gli abissi?

Tante espressioni che sono divenute prepotentemente offensive con aggettivi di disprezzo verso una classe Politica che domina da settant’anni con gli stessi criteri, trasportandoci sempre più giù verso il non ritorno.

Gli autori dell’ultimo schiaffo alla Nazione, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, auspicano il fallimento del nuovo Governo eletto a maggioranza dagli Italiani, asserendo che sotto al loro calore, le poltrone defecavano rose.

Eppure destra sinistra e centro, sono parte dello stesso corpo, stessa persona, ma in Politica sono lieti di differenziarsi con l’illusione di definirsi più intelligenti gli uni degli altri.

In natura un corpo sano è dotato della Destra come pure della Sinistra con uno scarico a fondo schiena. I quali tutti uniti si prestano al bisogno, per agevolare le operazioni o i ragionamenti finalizzati ad una migliore qualità della vita.

In Politica invece, sembra che ciascuna parte del corpo, viaggia con un lembo di cervello separato, spesso non funzionante, lietissimo di essere di contrasto all’altra parte. Per non parlare di quei cervelli tanto diversi i quali si considerano con maggiori attributi. Ovvero i moderati, i super dotati, i puri, i saggi, di centro, i bunga bunga. Oppure i bulli o gli estremisti sia di destra come pure di sinistra, sempre in lotta distinguendosi con azioni esemplari per aggiudicarsi le poltrone del bengodi o le prime pagine dei Tele-Giornali.

Madre Natura che è la nostra grande maestra, ci insegna che togliendo un dito, una mano, oppure un braccio o la gamba sinistra o destra, diverremmo immediatamente dei diversi, ed è proprio quello che succede nella nostra Politica paesana, un gregge di scervellati, parzialmente paralitici dove l’affiatamento, l’Unione, l’Equità, il Socialismo, l’Umanità, l’appartenenza allo stesso albero, sono considerazioni marziane.

Per migliorarci occorrerebbe istituire un galateo della Politica per ritrovare la strada perduta, poiché la Costituzione alla pari della Bibbia, mi duole affermarlo, sono da sempre ideologie da vetrina.

L’Italia in un certo verso è paragonabile all’America, alla Russia, a quei paesi evoluti sotto tutti gli aspetti del vivere in comunità, dove la razza umana si è fusa come un minestrone di svariate verdure, provenienti da esperienze e culture di vita regionali molto diverse, dove vigeva il detto: “fai quello che ti ordino”, dove l’essenza della Legge è assoggettata al rispetto, ma dove la Legge è Legge per tutti.

Bisognerebbe seguire l’esempio di: Donald Trump (USA), Vladimir Putin (Russia), Shinzo Abe (Giappone), Xi Jimping (Cina), Kim Jong-un (Nord Corea), Theresa May (Gran Bretagna), Xavier Bettel (Lussemburgo), Mark Rutte (Olanda), Ueli Maurer (Svizzera), Sebastian Kurz (Austria), Scott John Morrison (Australia), dove i Politici si contano sulle dita di una mano con personaggi di grande valore, i quali si adoperano per il bene e la qualità della vita delle rispettive Nazioni.

Invece i Politici Italiani, senza guardarsi allo specchio si sentono: Uomini? Statisti? Qualificati? Mafiosi? Giustizia?

Inoltre, per offendersi maggiormente a vicenda le hanno pensate tutte: dal Bullo Fascista, al volgare di Sinistra, l’intellettuale di Destra, il saggio del fondo schiena, oppure il miserabile di Sinistra e il benestante di Destra, tutti o quasi? inclini alla Corruzione e alle Leggi maggiormente promosse per Decreto ed altre sotto ponendole alla Fiducia del Governo. Parlamento? Senato? Coscienza? Timore di Dio? Filosofie terrene.

Domina il sistema “O approvate o andate tutti a casa”, dove l’abuso è il mio mestiere, però tutti definiti elegantemente e spudoratamente parte delle 45 suddivisioni di una pseudo Democrazia che si distingue a chiare lettere fra la Tirannia Mafiosa, sino alla Democrazia Schiavista, evidenziando i raccoglitori di pomodori a 6 Euro al giorno.

Che cosa c’è altro da aggiungere per dominare meglio il gregge di cittadini obbligati a subire l’incantesimo dei grandi venditori del nulla?

Ma non è tutto, ci sono anche quelli che non si definiscono ne di Sinistra e tanto meno di Destra e preferiscono appartenere al pensiero del Fondo Schiena, in altre parole il Democratico che vede la luce nel buio e ingrassa con filosofie Divine, inginocchiando le coscienze alla Parola di Dio, per riscuotere consensi e donazioni, per la pace dell’anima nell’ aldilà.

La Democrazia in questi ultimi anni si è talmente diffusa in modo formalmente blasfemo, al punto da sorpassare la parola Mamma. Sei un ladro, ma Democratico, sei un impostore, ma Democratico, sei un mascalzone, ma Democratico. In definitiva godiamoci una Democrazia travestita nelle veci del demonio presentato su un piatto d’argento.

Un paese in confusione, insomma.

Un esempio recente: la cattura di Cesare Battisti, un uomo accusato di quattro omicidi e aiutato ad evadere per condannarlo in contumacia, trenta sette anni di latitanza. Una latitanza apparentemente protetta a livello Internazionale, con seri dubbi sulla colpevolezza, per la appartenenza ad un gruppo definito Comunista di azione?, formato per combattere le mascalzonate Istituzionali Democratiche. Quindi un soldato al servizio di opposte ideologie Politiche di cui si presume che i mandanti operavano nello stesso Governo ed in ugual misura attraverso sedi distaccate per imporre Condizioni particolari ai propri interessi.

Non dimentichiamo che in quell’epoca fu ucciso anche il Presidente della Democrazia Cristiana Onorevole Aldo Moro. Perché?

Per rinsaldare lo spirito di questa Nazione pseudo Democratica ormai all’arrembaggio, e per  poter cambiare le tradizioni speculative dell’uomo sull’uomo, occorrerebbe il bastone di una mente artificiale per colpire le coscienze iniziando dall’alto della Piramide del Potere.

Un paese in confusione – Di Anthony Ceresa Italia International Association.