Conservo una valigia pronta nelle emergenze,
al di sotto di un letto che non raccoglie polvere né tristezze,
ma combatte i
mostri per permettere al sole di sorgere ad ogni nuova alba.
La conservo pronta,
a discapito di tutto e tutti,
con le poche cose da cui non mi sognerei mai di separarmi,
mai di allontanarmi priva,
ma rimando il viaggio ancora in attesa,
perenne e figlia dell’indecisione che spesso mi passeggia al fianco,
che spesso mi si avventa contro.
Un giorno partirò,
avrò il coraggio di liberare gli ormeggi e di vivere la vita che ho sempre sognato,
la stessa vita che in questo angolo mi soffoca,
che in questo angolo non mi permette di godere a pieno delle mie fantasie,
in un circolo vizioso di insulse presenze che tentano in ogni modo di sobbalzare
alte le mie acque.
Conservo una valigia
Di Serena Baldoni