Le proprietà antitumorali dell’Artemisia

Una sostanza dalle proprietà miracolose...

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L’etimologia del termine generico (Artemisia) non è sicura e sembra che derivi da Artemisia, consorte di Mausolo, re di Caria; ma anche, secondo altre etimologie, potrebbe derivare dalla dea della caccia (Artemide), oppure da una parola greca (“artemes”= sano) alludendo alle proprietà medicamentose delle piante del genere Artemisa. Il nome specifico (annua) fa riferimento al ciclo biologico annuale della pianta.

Chiamata nella cultura popolare:artemisia volgare, artemisia comune, artemisia citronella, assenzio selvatico, erba reale, erba dai cento sapori, erba del fuoco, erba di San Giovanni .

Artemisia, parola che deriva dal nome della dea Artemide,ha  proprietà curative  simili alle azioni benefiche apportate dalla divinità greca, come facilitare il parto, alleviare il dolore nelle donne con mestruazioni dolorose e regolarizzare il ciclo mestruale. Allevia i disturbi digestivi: coliche, diarree croniche, dolori viscerali, senso di gonfiore addominale, flatulenza.

È una pianta conosciuta in Cina da più di 2.000 anni con il nome di qing-hao. Esistono numerose testimonianze scritte risalenti ai primi anni d.C. sull’uso, da parte dei cinesi, dell’infuso di Artemisia annua come antipiretico. E’ indicata per calmare le mestruazioni dolorose. Ha proprietà emmenagoghe (stimola l’afflusso di sangue nell’area pelvica e nell’utero) e favorisce la mestruazione, ciò  consente di curare i disturbi mestruali : le dismenorree  e le amenorree, aumenta le contrazioni uterine.

E’ ricca di oligoelementi: calcio, potassio, zinco, magnesio, fosforo, zolfo e iodio.

I principi attivi più importanti che si possono trovare all’interno dell’artemisia sono l’olio essenziale, la canfora, il borneolo, il vulgarolo, i carburi, flavonoidi, inulina (all’interno della radice). L’artemisia è impiegata  nel trattamento dei disturbi digestivi, dei dolori articolari e muscolari, dell’anoressia, degli spasmi, dell’insonnia e per l’espulsione dei vermi intestinali. Questa pianta vanta anche effetti antibatterici, tonici e diuretici.

Ha azione antifungina, antiparassitaria e antibatterica, l’infezione urinaria, il catarro o l’infiammazione delle vie aeree, le affezioni bronchiali.

Ha  azione diuretica e si utlizza  per edemi e ipertensione arteriosa, in caso di ritenzione idrica . Sarebbe in grado di distruggere il 98% delle cellule tumorali in pochissime ore, solo 16.

E’ stata rinominata “erba magica” proprio per questo suo presunto “potere”. A sostenere l’efficacia delle cure a base di questa erba di origine cinese sono soprattutto alcuni medici dell’Università della California che, come riporta la rivista Spirit Science and Metaphysic , hanno condotto studi che “mostrano che l’artemisina ferma il fattore di trascrizione ‘E2F1’ e interviene nella distruzione delle cellule tumorali del polmone, il che significa che controlla la crescita e la riproduzione delle cellule del cancro”.

Si sarebbe rivelata efficace nella distruzione del 75% delle cellule tumorali resistenti alle radiazioni, nel cancro al seno, ovvero dove un’elevata propensione ad accumulo di ferro, in sole 8 ore, balzate fino al 100% dopo soltanto 24 ore.

LArtemisinina, liberando radicali liberi, colpisce selettivamente le cellule contenenti eccessive quantità di ferro (le cellule tumorali ne contengono molto più della media) portandole all’eliminazione. L’artemisia è controindicata in gravidanza e se si allatta, oltre che nei bambini. La letteratura non parla di non effetti secondari e tossici rilevanti rispetto alle dosi terapeutiche consigliate, tranne nel caso in cui non sia presente una particolare sensibilità o allergia a livello individuale.

L’utilizzo dell’artemisia è sconsigliato nei casi di ulcera gastrica e duodenale.

Dal web.