Futsal

“Sport minore”, quante volte vi siete ritrovati ad ascoltare questa affermazione priva di senso … e chissà quante volte ci avete anche creduto.

Qualsiasi sport non può definirsi minore rispetto ad un altro, perché ognuno di essi ha nelle proprie fondamenta concetti quali il divertimento, l’aggregazione, l’amicizia, l’interscambio culturale. Cosa ci puo’ essere di “minore” dinnanzi ad ogni attività sportiva che porti a  tutto questo?! Eppure ad oggi sono molteplici gli sport considerati tali. Il calcio è lo sport più seguito e venerato al mondo, ma perché screditare chi mette passione, dedizione e gran parte della sua vita in uno sport che non sia il calcio? Oggi parliamo del Futsal, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano calcetto ed è sempre stato definito “sport minore“, per dar peso alle leggende popolari, che hanno sempre definito i giocatori di calcetto (ormai Futsal) “gli scarti del calcio“.

Un vero peccato. Considerando che negli ultimi anni tutti i migliori vivai esteri (Spagna,Portogallo, Inghilterra) preparano i loro futuri calciatori d’elite, passando prima da quel piccolo ma formante campo di “calcetto”.

E’ li che si può apprendere la concezione di spazio, affinare la tecnica, la rapidità e tutte le altre doti necessarie ad un talento per emergere in quello che poi sara’ definito <il calcio che conta>. In italia, come al solito, diamo più spazio ai pregiudizi, alle convinzioni. Prendiamo per buono tutto quello che ci viene detto facendo si che determinati “esperimenti” in ambiti sportivi difficilmente vengano intrapresi e spesso i risultati in ambito internazionale portano a dimostrare che a sbagliare siamo noi, non gli altri. Quanti di voi sanno che la nostra nazionale di futsal nell’ultimo decennio ha avuto una crescita esponenziale sino ad arrivare a competere per i primi piazzamenti sia a livello europeo che addirittura mondiale?

Immagino pochi, e da giocatore di fusal non può che dispiacere.

Negli ultimi anni però questo sport si sta diffondendo. La speranza è che la crescita esponenziale del movimento continui, sta diventando realtà nonostante, purtroppo, spesso si sente ancora parlare di “sport minore”.