Tutto il resto è noia, cosi recitava una famosa canzone di qualche tempo fa.

In effetti, è quello che prova uno spettatore che segue il campionato di calcio Italiano. Questa situazione, volente o nolente, si ripercuote, inevitabilmente, sulla resa delle squadre, nelle competizioni internazionali.

L’anestesia a cui è stato sottoposto, per i più svariati motivi, lo sport più amato dagli italiani, impedisce agli attori di questa sfida, di avvertire quel sano dolore, che permetterebbe di agire, anziché reagire, di fronte all’attacco di eventi inaspettati.

Chiarisco il concetto, con un esempio. Se, inavvertitamente, nel pieno delle mie facoltà fisiche e mentali, la mia mano viene a contatto con un aggeggio di metallo rovente, immediatamente, senza pensarci, la ritraggo, preservando la mia incolumità.

Questa esperienza mi procurerebbe anche gli strumenti, per affrontare, con sicurezza e consapevolezza, il ripetersi di un episodio simile

Diversamente, se essa, per qualche motivo, è anestetizzata, non mi rendo conto di quello che sta accadendo, ricevendone, in cambio, danni irreparabili. Non avrei, in questo caso, provato sulla pelle, un esperienza fortificante.

Ritornando al tema della riflessione, estendendo l’esempio di cui sopra, per analogia, al campionato di calcio italiano, per una squadra, essere troppo avanti, senza avere quella sana paura, per vedere ciò che succede alle proprie spalle, disabitua a prepararsi all’azione, in caso di necessità. La stessa cosa, si verifica, per chi insegue senza più alcuna speranza. Vengono meno quelle condizioni che, adeguatamente allenate, quando la lotta diventa dura, permette di programmare, affrontare, superare, le sfide, prima con se stessi, poi, con gli altri ed il mondo, in modo da trasformare quelle che è potenziale, in reale, il sogno, in realtà.

Solo eccezionalmente, a conferma di questa regola, ciò può accadere. In quel caso, si grida al miracolo.

Chi aspira a raggiungere le vette più alte, non può affidarsi ai miracoli. Sarebbe utile ed opportuno, affidarsi ad uno scenario, in cui la rivalità domina, per avere le armi pronte ad agire e non lasciarsi andare ad una sterile ed isterica reazione.


Tutto il resto è noia.

Dott. Sicignano Antonio
Medico di Medicina Generale
Medico Psicoterapeuta
Specialista in Ipnosi e Psicoterapia Ericksoniana
Esperto in Psicologia dello Sport
Presidente comitato Campania SPOPSAM
Membro Direttivo Nazionale SPOPSAM