Fertility Day. Un dibattito ed un approccio strumentale.

Polemiche a seguito di uno spot sulla fertilità femminile...

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Fertility Day. E’ davvero necessario ed utile? Intervengo in seguito allo spot pubblicitario per la campagna sulla fertilità della donna, perché in questo caso l’attacco sembra diretto al genere femminile. Sono, infatti, emerse numerose polemiche sui social network.

Da molti questa campagna è stata definita come un insulto che emerge dall’immagine della donna. Un insulto anche alla crisi economica che mette mano al portafoglio di una famiglia. Alcuni più drasticamente l’hanno definita come una campagna che ricorda il Ventennio fascista.

“È una polemica strumentale. Il tasso di infertilità in Italia è intorno al 30 per cento. Il piano nazionale sulla fertilità fatto da esperti vuole preservare la possibilità di procreare”. La Lorenzin prosegue: “Diciamo così: se non funzionano, abbiamo ancora il tempo di cambiarle. Ma almeno, rispetto alle solite campagne ministeriali che nessuno ricorda, hanno avuto il merito di accendere l’attenzione sul tema”.

Ma è veramente così?

Si afferma che sul retro delle cartoline vi siano informazioni utili per entrambi i sessi, eppure l’immagine maggiormente divulgata tramite le reti televisive è la seguente:

“La bellezza non ha età, la fertilità si”…

C’era veramente bisogno di uno spot per ricordare alle donne lo scadere del proprio orologio biologico? La fertilità e il diritto di scelta o non scelta (in questo caso dovuto all’assenza di un lavoro e di certezze per il futuro in maggioranza) diviene una “colpa” per le donne di una società che tenta di inquadrare tutti in un’unico canale? Non accenderò grandi polemiche in merito, pur rimanendo nettamente contrariata dallo spot passato, ma pongo una domanda: da quando la donna ha veramente interessato l’opinione comune politica senza sentirsi giudicata e offesa da un mondo ancora maschilista che giudica le scelte femminili, e lascia trascorrere neutrali quelle maschili?

Citando un esempio, siamo ancora in un era in cui gli unici spot apparentemente creati per il genere femminile riguardano le perdite urinarie, le dentiere traballanti e i fastidiosi pruriti intimi … escludendo il genere maschile da tali problematiche, come se la virilità dell’uomo non potesse essere “intaccata” o ridotta …

I problemi da risolvere sarebbero certamente altri. 

Cosa ne pensate del Fertility Day?550x189x1938961_1938865_fertility_day.jpg.pagespeed.ic.F4tgQOTWfb