Duri come il granito di Serena Baldoni, Lettere Animate edizioni

Serena Baldoni vi introduce alla lettura di "Duri come il granito"

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Duri come il granito. Vi siete mai chiesti come e quando, quanto, in quale forma si resiste agli inconvenienti della vita? Cosa si diventa dopo, più fragili o più resistenti di una lega? Quanto, le proprie battaglie interiori, condizionano l’avvenire del nostro essere?

È tutta questione di forza, di resistenza, di resilienza, di battaglie, di guerre personali, di cambiamenti, di treni lasciati andare e di battelli sui quali si è salito per gioco, in extremis, inconsapevoli.

I condizionamenti, le avversità, le diversità, sono in grado di rallentare il nostro singolo cammino, ma non sempre.

Quando parliamo di realizzare i propri sogni, i propri ideali, la carriera a cui abbiamo sempre aspirato, l’amore travolgente che sognavamo ai tempi dell’asilo e delle fiabe con cui spesso siamo cresciuti … non vi racconterò che è sempre tutto possibile e sempre tutto realizzabile perché mentirei. Vi racconterò invece di come la tenacia e la forza giochino un ruolo fondamentale nella vita di alcune persone, di come sia facile scegliere una strada battuta, fatta di conoscenze senza meriti, di valori soffocati, di adeguamenti di spirito e carattere ai più consoni della nostra società, in cambio di un’apparenza effimera e poco duratura, ma che quasi tutti baratteremo per vivere finalmente quella vita agiata e quella sicurezza economica che ne deriva.

Di falsi miti, false e malsane credenze, differenze, scontri, sacrifici.

Fino a quale punto possiamo dirci soddisfatti e coerenti con le scelte che siamo arbitrati a prendere e/o costretti ad assumere? Quando decidiamo di togliere le fette di lamiera che poniamo sui nostri occhi per non vedere? Dei tappi sulle nostre orecchie per non sentire e del filo metallico, con cui serriamo le nostre bocche, per non esprimerci? Ogni persona che tocca la nostra vita ci arricchisce o ci modella, positivamente o negativamente, ogni esperienza o trauma ci rende migliori, peggiori, diffidenti o più forti di prima, ma la forza più vera reca un prezzo dietro di sé da pagare, una somma totale che non può essere prescindibile a rateizzazione, che non può e non deve  essere  ridicolizzata  o  resa  insana  da  mediocri  esempi  di banalità.

Una forza che deve essere raccontata, vissuta e valorizzata, perché essere sé stessi alla fine di un viaggio in cui si tirano le somme, può fare la differenza.
Non tutti possono essere piegati.

Non tutti possono divenire più duri del granito, molti di noi conserveranno la flaccidità dell’essere che accomuna una società malata e bisognosa di cure.

Non tutti nascono e crescono restando quel che sono.

Non tutti sono duri come il granito.


Serena Baldoni

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