Oggi

ho chiuso gli occhi

su di te,

creatura dalle mille innovazioni

ed il tuo corpo smisurato

mi è apparso sospeso

su una nuvola di latte.

Ti ho vista,

madre di natura calda

e seni abbondanti

nel tuo grembo di ragazza,

docile e vampira

nella notte dell’incanto.

E le tue mani roteano

come pezzi 

di iodio rutilante,

amore di corde tese,

amica di giorni illusi.

Senza fine

è il mio dolore

quando distante ti penso

e sono solo.