E poi,

alla fine del dolore,

delle scalate e delle ferite sulle mani,

scorgerò la vetta di nuovi orizzonti,

mai più lontani da me,

fieri nel viaggio sopra alle mie spalle,

impraticabili se non ai più forti,

inarrivabili per le menti meno aperte,

il sentiero di pochi,

degli eroi senza grazia,

di chi resiste,

di chi cerca un riscatto,

di chi non si accontenta,

di chi ha faticato le salite di

una vita per godere del panorama …