Bambino sconosciuto

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Bambino sconosciuto

Piccolo bambino sconosciuto,

dalla televisione accesa

mi giunge la tua immagine.

Che pena dinanzi a tanto soffrire!

Il tuo ventre gonfio,

le tue gambe scheletrite, la testa deforme

dove spiccano enormi occhi

che lentamente si stanno chiudendo

e forse tra non molto

si chiuderanno per sempre.

Ma ancora, attraverso le pupille dilatate

riesco a scorgere una luce di speranza

che implora: “Aiutatemi!”

Vedo mosche fastidiose

che ti girano attorno torturandoti,

si posano sul tuo corpo già devastato

dalla fame, dalla LEBBRA e dall’ A.I.D.S .

Che strazio piccolo mio, guardarti impotente!

Le lacrime che sgorgano dai miei occhi

non servono a nulla.

Poco, molto poco posso fare da sola.

Allora parlerò di te piccolo sconosciuto

e dei tuoi simili, e che le mie parole

possono giungere in ogni cuore,

e se insieme a me ci saranno altri,

tu non sarai più solo

a combattere la tua battaglia per la vita.

Se ognuno, pensando a te donerà una moneta,

anche tu, potrai avere una vita migliore!

 

Maria Pia Marchetti