Che bello che è
percorrere col dito
la linea che ti scorre nella mano
e illuminarla di parole
come i torinesi
su via Garibaldi
a Natale:
di parole uguali a noi
dove tu sei la vocale
e io la consonante
che divideranno a fine rigo
ma che si cercheranno sempre
tra la nebbia
in fondo al foglio.

(Torino, 5-9 dicembre 2015)

Davide ‘Capoohto’ Caputo