Attrazione

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Nell’isola dell’anima, quale dolce menzogna e sortilegio per cercare di resistere a ciò che ci attrae e cattura in un vortice di spezie ed essenze intriganti.

Lontani da una qualsiasi forma di corteggiamento, sempre più, sento forte la tela del vorace e dolce scoprire e conoscersi profondo e sconfinato.

Spingersi oltre i limiti, ammutinarsi alla coscienza e alla ragione, sprofondare nelle tenebre perenni in cui soggiornano i fantasmi più dolci e feroci.

Quale velenosa e illogica attrazione è mai necessaria di questo scorrersi dentro?!

Oddio, vorrei sentire sulla pelle profumata la freschezza di un bacio, il calore di un abbraccio. Perdermi e confondermi  nell’assurdità di un momento.

Niente ripensamenti, sei stato compagno impareggiabile della mia sconfinata sete di piacere.

Vado oltre l’imbarazzo emotivo e ammetto di cercarti e ricercarti, per poi perdermi laddove bruciano senza fine le anime innocenti come le nostre!

Credo che solo la consapevolezza possa salvarci dall’irrimediabile licenza del piacere mentale.

Giusy Pace