I bambini non amano la guerra

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Che vuoi che ti dica di Aleppo,

di questa perfida guerra

che misera vede la gente

trafitta da atroce delitto?

Non voglio sentir più le urla

di piccoli angeli uccisi

che anelano ad un mondo diverso

con voci strozzate nel petto,

intrise di piombo e silicio.

I giorni seguono notti

di tanta paura e sgomento,

abbagli di bombe neglette

a poca distanza dal letto.

Il mondo ha bisogno di sangue

e poco gli importa dei morti,

passeggia frenetico in piazze

di luci e regali opulenti.

Indossa una candida veste

che macchia non osa sporcare,

sognando di spiagge e deserti,

città da poter conquistare.