Connettività e innovazione, la domotica di scena a Las Vegas

Ecco dunque cosa ci aspetta nell’immediato futuro.

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La parola chiave della smart home di oggi è connettività, e la conferma arriva anche dalla più grande fiera al mondo dedicata alla tecnologia e all’elettronica di consumo, il Ces 2017 che si svolge a Las Vegas.

Ecco dunque cosa ci aspetta nell’immediato futuro.

Si è chiusa da qualche giorno la più grande fiera mondiale dell’elettronica da consumo e della tecnologia, che come oramai da tradizione ha dedicato ampio spazio alle novità nel campo della domotica: ovvero, anche al Ces 2017 di Las Vegas è stata protagonista la casa del domani, quella smart e interamente connessa.

Parola chiave, connettività.

Come spiega Gary Shapiro, uno degli organizzatori del Consumer Electronics Show che prende vita nella città del Nevada, “la grande tendenza è la connettività, l’Internet delle cose. Aumentano i prodotti connessi gli uni agli altri. È quello che fa sì che le macchine si guidino da sole, perché sono connesse l’una alle altre. Ed è la tendenza anche per le nostre case. La case del futuro, e anche nel presente, è connessa”.

Le nuove rivoluzioni.

Se fino agli ultimi tempi erano soprattutto le “big company” a puntare sulle soluzioni tecnologiche, come dimostrato anche sulle pagine del rivenditore specializzato https://shop.puntoluce.net/, sembra ormai che il mercato sia pronto ad accogliere anche le produzioni di produttori piccoli e addirittura indipendenti. Christian Lane è uno di loro, e a Las Vegas ha presentato la “Fridge Cam”, una speciale “telecamera wireless che può essere inserita in qualsiasi frigo, rendendolo completamente connesso: così tu puoi vedere cosa hai in frigo, anche quando non sei a casa”.

Camere mobili ed esoscheletri.

A fare compagnia a questa idea originale sono altri spunti rivoluzionari, come una camera installata su un drone, intelligente al punto da ricordare le forme del suo proprietario, seguirlo e localizzarlo, o un esoscheletro che, come mostrato in numerosi film (pensiamo a Iron Man, ad esempio), diventa una estensione smart del corpo e, in abbinamento a un visore, consente addirittura di provare la sensazione di volare, fare windsurf, trasformarsi in un astronauta o un supereroe.

Arriva Alexa.

Uno dei prodotti che ha sorpreso di più operatori e curiosi in visita al Ces 2017 è stato Alexa, l’intelligenza artificiale sviluppata da Amazon, che promette di rendere la nostra vita più semplice anche all’interno delle mura di casa: l’azienda di Jeff Bezos, infatti, ha stretto accordi con i maggiori produttori di elettrodomestici, mettendo al loro servizio gli algoritmi e la capacità di calcolo di Alexa, che dunque è letteralmente in grado di avviare la preparazione del caffè, di accendere la tv, fare il bucato.

Il futuro è ora.

Se questo sembra essere il prossimo (e definitivo) passo della casa targata Internet of Things, non mancano scenari molto più vicini e già disponibili,come il router per connettersi alla rete 5G (il cui passaggio è previsto nel 2020) e per garantire copertura a tutti gli elettrodomestici; il cestino per la spazzatura connesso al web che, al momento in cui si getta un oggetto, ne scannerizza il codice a barre e ce lo ricorda con una notifica quando siamo al supermercato a fare la fare la spesa, oppure attiva il pulsante Dash di Amazon per ordinarlo nuovamente; la lavatrice 4-in-1 a caricamento frontale, che prevede al di sopra due asciugatrici a caricamento dall’alto in un unico sistema, che si può inoltre controllare direttamente dallo smartphone.

Il frigorifero intelligente.

Altri due dispositivi presentati a Las Vegas – e in grado di stuzzicare le fantasie degli appassionati di tecnologia – sono gli interruttori smart a parete, che consentono di controllare attraverso la voce l’illuminazione, le tapparelle delle finestre e gli elettrodomestici di tutta la casa, e il frigorifero intelligente che – grazie a un sistema operativo digitale e alla onnipresente Alexa – ci ricorda anche quali ingredienti mancano o stanno per terminare.

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