L’importanza di guardare le vecchie foto …

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Mi piace guardare le vecchie foto. Ne guardo una e mi vedo bambina, mi vedo piccola, paffuta, piena di ricci. M’arrampico sulla sponda del lettino. Gioco, sembro serena. Rido. Tutti sorridono per la mia tenerezza. Per la mia innocente dolcezza. Poi, scosto la foto e magari volevo solo scappare. Arrampicarmi oltre quelle sbarre. Andar via.

Guard’una foto e mi vedo bambina, mi vedo giocare con mamma e papà e mi vedo sorridere. Poi, scosto la foto e mamma e papà non ci sono, non giocan con me ed io non sorrido.

Guardo una foto e mi vedo bambina, mi vedo al mare, a far sculture di sabbia col nonno. Poi, scosto la foto ed il nonno ha scolpito me. Ha scolpito ‘l mio corpo, a furia di botte. Ha scolpito cicatrici.

Guard’una foto e mi vedo bambina, mi vedo danzare s’un palcoscenico. Poi, scosto la foto e oramai solo ‘l fuoco danza. Il fuoco di rabbia dentro me.

Guard’una foto e mi vedo bambina, mi vedo in sella ad un cavallo baio. Trotto tranquilla, spensierata. Sono sol una bambina. Poi, scosto la foto ed io son a terra. Un piccolo scarto e mi son lanciata di sotto. Da sola. Ma cosa credevo? Cosa credevo di salvare lasciandomi andare?

Guardo una foto e mi vedo bambina, ho uno zaino in spalla e sembro felice. Felice d’andare a scuola. Di conoscer nuovi amici, d’imparare a scrivere, a leggere, a contare. Poi, scosto la foto e lo zaino l’ho lanciato per terra, delusa, sconfitta, arrabbiata. Ho imparato a scrivere, a leggere, a contare. Ma, nessuno, ha ancor imparato a leggere me. A leggermi dentro, ad ascoltarmi, a contar quanti sorrisi son veri e quanti falsi, quante lacrime scendon sulle mie guance e quante, invece, n’ho trattenute. Amici, non ne ho trovati.

Continuo a guardare le vecchie foto e mi vedo cresciuta.

Guard’una foto e mi sembrava tutto così semplice, così bello, perfetto.

Ma, guard’un po’ meglio e la foto sbiadisce.

Poi, scosto la foto e ‘l sorriso svanisce.

E la vita finisce.

– Camilla Frattolillo.

La importanza di guardare le vecchie foto